Il Prism di Silla Industries, caricatore universale per auto elettriche, si avvale della capacità di gestire l’energia della rete elettrica e quella di un impianto fotovoltaico. Ciò avviene ovviamente tenendo conto dei prezzi dell’energia e della necessità di evitare sovraccarichi che facciano scattare il contatore.
Alberto Stecca, il CEO di Silla Industries, ha affermato che i futuri prodotti Silla potranno interessare anche il mercato dell’aftermarket indipendente.
Silla è connesso al web, sia tramite wifi che rete Ethernet e l’aggiornamento del software avviene in remoto gratuitamente. Inoltre il software è controllabile tramite un’applicazione per smartphone grazie alla quale sarà possibile scegliere il tipo di carica da remoto.
Il professionista del settore, ad esempio un meccatronico, potrà stabilire la potenza massima di carica e la tariffazione per ciascun cliente, a seconda delle esigenze di quest’ultimo e ovviamente del tipo di automobile.
Il cliente potrà verificare e controllare da remoto il processo e sapere anche il prezzo finale del servizio.
Alberto Stecca, tra l’altro molto attivo in rete tanto da creare una community di sviluppatori interessati al progetto ed al prodotto, ha descritto così l’elettronica di Prism: “Decisamente sovradimensionata e già predisposta, nella la versione professionale, per la connettività da GSM, utilissima per i servizi dei professionisti. Non siamo scesi a compromessi per l’elettronica: si tratta di un vero e proprio computer basato su Linux, con un processore potente e 2 GB di memoria RAM. Prism gestisce molti protocolli di comunicazione, compresi quelli dell’Internet of Thing e della gestione remota dei punti di ricarica. Quindi Prism si interfaccia con i sistemi domotici, le batterie per l’accumulo, gli assistenti personali tipo Alexa e permette sviluppi futuri molto interessanti”.
La versione professionale del caricatore Prism sarà presentata tra qualche mese e si caratterizzerà per una maggiore impermeabilità e dunque resistenza alla pioggia. Non sarà per nulla facile da smontare, questo per evitare atti vandalici nei confronti della colonnina, ed infine si avvarrà di un lettore per tessere Rfid di cui potrebbero essere forniti i clienti per caricare l’auto nel caso in cui l’officina fosse chiusa.
Questo programma è offerto da:
- ORIGINAL BIRTH
- COVENTIR – RESCO
