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sabato, 20 Aprile 2024
  • Renzo Servadei Amministratore Delegato Autopromotec – Intervista

    Renzo Servadei Amministratore Delegato Autopromotec: “Siamo partiti da una situazione che tutti conosciamo, caratterizzata dalla pandemia, incertezze e conflitti, il settore aveva due opportunità, o piangersi addosso o reagire, la grande forza ci è stata data dalla filiera, per dire no, noi siamo la seconda potenza industriale d’Europa, il secondo al mondo, la nostra convinzione era quella di attirare grande attenzione. Autopromotec si svolge ogni due anni, la forza ci è stata data dalle grandi aziende, dalle associazioni, dalla Regione Emilia Romagna, tutti sono venuti, abbiamo sentito questo vento che ha spinto le vele. Le istituzioni sono state presenti, un grande lavoro di organizzazione verticale, con numeri interessanti. Quest’anno una domanda sui numeri non è scontata, abbiamo avuto ben 1.311 espositori, tenendo conto che dalla Cina, pur volendo venire, non sono riusciti a venire, anche dalle aree interessate dai conflitti, ci sono stati grandi interessi. I due settori dove la transizione ecologica lasciava grandi perplessità, hanno dato un forte impulso. Il padiglione dei ricambi è suddiviso in quattro aree, le aziende hanno in questi tre anni hanno investito, una chiave di lettura di questo successo, potrebbe esser quella che se da un lato il web, il virtuale aiuta, dall’altro ora c'è bisogno di formazione e informazione, il lavoro dunque delle riparazioni sta aumentando, stanno crescendo le grandi reti che fanno formazione continua. Grandi società che fanno car sharing, portano avanti la manutenzione predittiva. L’auto elettrica, non sono un tecnico, è vero che non ha diversi componenti rispetto a quelle termiche, ma ci sono diverse operazioni di manutenzione, che vanno effettuate”. 

    Autopromotec 2022 – Electric City

    Abbiamo dedicato un’area alle elettriche non per fare un salone delle auto elettriche, ma per dimostrare che c’è un interesse anche da parte degli operatori dell’aftermarket. La transizione non deve essere solo ecologica, ma anche economica e sociale, in Italia ci sono oltre 2 milioni di persone che lavorano nel comparto automotive. Credo che le istituzioni abbiano capito l’interesse per la filiera auto, la grande ricerca ecologica si fa nel settore automotive, tutto il settore di stoccaggio e batterie viene condotto nel comparto automotive. Abbiamo visto anche che nei tristi periodi della pandemia, l’automotive ha dimostrato il grande futuro, accelerando diversi processi”.

    Autopromotec come punto di incontro per post vendita?

    Il futuro non è stampato e scolpito nel marmo, il futuro lo determiniamo noi con la riduzione dei CO2, con l’aumento della sicurezza e della connettività, per raggiungere un obiettivo occorre un confronto tra gli operatori. Siamo nel cuore della Motor Valley e in questa edizione abbiamo visto tanto interesse, essendo la prima grande fiera in presenza dopo la pandemia”.

    Cosa dobbiamo aspettarci con la prossima edizione di Autopromotec?

    Le somme le tireremo dopo la manifestazione, qualcuno mi ha detto che ci sono stati anche contratti in fiera, nei prossimi giorni lanceremo un sondaggio tra gli espositori, un sondaggio non in fiera ma dopo la fiera, l’obiettivo è quello di ricreare un calendario internazionale, vogliamo avere indicazioni dagli espositori”.

    L'articolo completo sulla videointervista rilasciasta in Autopromotec 2022 è visonabile qui

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