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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Il comfort in auto parte dal sedile: 117 anni di storia Opel

    Oltre ovviamente alla sicurezza, in auto il comfort è tutto. Conducente e passeggeri devono vivere l’abitacolo e l’esperienza del viaggio in totale relax e benessere. Senza stancarsi. E, senza dubbio, nel coefficiente di wellness gioca un ruolo di primo piano il sedile. Che deve essere comodo ed ergonomico al punto giusto. Sembrerebbe una cosa scontata e facile da fare. Ma dietro c’è un background lavorativo non indifferente. Lo sa bene Opel che ha fatto la storia dei sedili, vantando in questo settore ben 117 anni di tradizione ed esperienza. Il successo delle sedute ergonomiche è iniziato nel 2003 con il primo marchio di qualità AGR assegnato alla Opel Signum ed è poi continuato sull’ammiraglia Opel, l’Insignia, nel 2008. Un'offensiva volta a offrire sedili che fanno bene alla salute a prezzi accessibili. A ringraziare sono soprattutto le persone che percorrono lunghe distanze e chi guida auto aziendali.

    Come nasce un sedile in casa Opel

    Bernd, Werner, Oliver e Marius lavorano instancabilmente: si strofinano ripetutamente sulle imbottiture laterali strapazzando la pelle dei sedili mentre simulano l’ingresso e l’uscita dalla vettura. Un po’ testardi e ripetitivi, è vero, ma completamente immersi in quello che stanno facendo. Bernd, Werner, Oliver e Marius sono i robot utilizzati per effettuare i test nel laboratorio dell’Opel International Technical Development Center di Rüsselsheim. A dire la verità, si tratta di un cuscino rivestito di un materiale simile al jeans e di uno strato di schiuma che simula posteriore e cosce. La squadra di robot simula il movimento di ingresso e uscita dalla vettura 50.000 volte in una settimana, equivalenti all’intero ciclo di vita dell’automobile. A questa specie di calvario devono sottostare i sedili premium ergonomici che mirano alla certificazione dell’associazione indipendente di esperti di ergonomia Aktion Gesunder Rücken e.V. (AGR )ma anche i sedili comfort offerti di serie.

    La nuova leggerezza dei sedili di Astra Sports Tourer

    La struttura è l’elemento più importante del sedile. Garantisce la sicurezza dei passeggeri e li mantiene nella posizione corretta in caso di incidente. Generalmente è anche uno degli elementi più pesanti, ma non è proprio così su nuova Astra Sports Tourer. I sedili hanno infatti perso ben 10 chilogrammi di peso, grazie all’adozione di acciai ultraresistenti. Le simulazioni digitali permettono agli ingegneri di sapere esattamente quanto peso possono togliere ancora prima di realizzare il prototipo iniziale. Le colorazioni più scure mostrano i picchi delle sollecitazioni sul materiale, che potrebbero portare a una rottura..

    I test

    Una volta costruiti i primi prototipi e dopo aver selezionato i tessuti o la pelle per il rivestimento, Werner e i suoi colleghi possono iniziare a lavorare. Ma prima di cominciare, la squadra deve calcolare i livelli di carico che i robot devono applicare ai sedili. Una squadra di esperti, composta da uomini e donne di taglia e corporatura diverse, deve sedersi utilizzando un tappetino che consente di misurare i carichi massimi, per esempio dove le ossa pelviche sono a contatto con il sedile. I dati ottenuti portano al calcolo medio della sollecitazione, che consente di programmare successivamente Werner e i suoi colleghi. Nove esperti di sedili lavorano in parallelo, guidando nuova Astra Sports Tourer per ore e ore, e percorrendo un gran numero di chilometri. Il loro incarico è verificare il sostegno lombare regolabile elettropneumaticamente in quattro direzioni, il sostegno allungabile per le cosce o la funzione massaggio, rispondere a un questionario molto dettagliato e poi assegnare una valutazione soggettiva generale. Se emergono dei punti deboli, vengono esaminati uno per uno dalle oltre 100 persone che si occupano dello sviluppo dei sedili sotto la direzione di Andrew Leuchtmann. La produzione di serie può partire solo dopo aver risolto tutti i problemi.

     

     

    LA STORIA DELL’INGEGNERIA DEI SEDILI OPEL

    1899 – Il sedile fisso: La Opel Patent Motor Car System Lutzmann con i suoi sedili ricorda una carrozza. I sedili non possono essere regolati.

    1929 – La posizione del sedile si abbassa: 30 anni dopo, la Opel 4/20 “Moonlight Roadster” è ancora offerta con un sedile fisso. Ma la posizione è notevolmente più bassa e i passeggeri possono allungare le gambe.

    1950 – Aumenta la comodità: I sedili della Opel Olympia sono fissati a un telaio metallico e possono essere regolati in direzione longitudinale. Gli schienali dei sedili anteriori possono essere piegati in avanti per facilitare entrata e uscita dei passeggeri dai sedili posteriori.

    1956 – Regolazione longitudinale continua: La regolazione continua del divano anteriore e gli schienali regolabili della Opel Kapitän costituiscono il passo successivo. Gli schienali possono essere spostati nella posizione ottimale tirando una leva e premendo sullo schienale stesso.

    1968 – Sportivi: La leggendaria Opel GT monta sedili dal profilo sportivo con poggiatesta integrato. Le imbottiture più lunghe e un miglioramento significativo nella sezione delle spalle mostrano le linee di sviluppo.

    Anni Settanta – Poggiatesta: Su alcuni modelli Opel, come Monza, il terzetto Kapitän/Admiral/Diplomat e la Rekord C e D, sono presenti a richiesta i poggiatesta. La Opel Diplomat B è dotata di poggiatesta regolabili in altezza, che possono inoltre essere inclinati in avanti.

    1978 – Il primo sedile regolabile in altezza: chi guida una Opel Monza può regolare facilmente l’altezza del sedile grazie a un’asta telescopica.

    1994 – Sicurezza con la ‘S‘ maiuscola: I sedili della Opel Omega B sono comodi e regolabili elettricamente. Gli schienali rinforzati e gli airbag laterali aumentano notevolmente la sicurezza passiva, per la prima volta vengono effettuati crash test con carico. In seconda fila, i tre sedili sono dotati di cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio e di poggiatesta.

    2003 – Il primo marchio AGR: L’associazione indipendente di esperti di ergonomia Aktion Gesunder Rücken e.V. assegna la propria certificazione al sedile lato guidatore montato su Opel Vectra/Opel Signum, regolabile elettricamente in 18 direzioni. Opel è il primo costruttore a offrire sedili ergonomici nel segmento delle medie.

    2008 – Sedili comfort: I sedili comfort montati di serie su Opel Insignia offrono numerose possibilità di regolazione: l’altezza può essere regolata elettricamente di 65 mm ed è possibile regolare i sedili in direzione longitudinale per ben 270 mm, dei valori al vertice del segmento. Il sedile premium lato guidatore ottiene la certificazione AGR.

    2012 – L’ergonomia dell’intero sistema: Le portiere FlexDoors con un angolo di apertura di 84 gradi, i sedili ergonomici con certificazione AGR e il portabiciclette FlexFix convincono gli esperti dell’associazione indipendente AGR, i quali assegnano la propria certificazione a Meriva. Si tratta del primo (e finora unico) modello prodotto in serie ad aver ricevuto questo attestato di qualità per la sua ergonomia generale.

    2015 – Welness nel segmento delle compatte: Per la prima volta i sedili ergonomici premium con certificazione AGR montati sulla nuova generazione di Astra oltre a essere regolabili in 18 direzioni e a essere dotati della regolazione delle imbottiture laterali sono anche disponibili a richiesta con ulteriori funzioni di comfort come la funzione massaggio e memory, oltre alla ventilazione.

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