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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Knorr-Bremse investe in Autobrains, start-up dell’alta tecnologia

    Knorr-Bremse investe in Autobrains, start-up dell'alta tecnologiaKnorr-Bremse investe in Autobrains.

    Nascere nel 1905 e abbracciare le tecnologia più avanzate: il fatto che Knorr-Bremse investe in Autobrains, start-up tecnologica nel settore dell’Intelligenza Artificiale, fa capire come aziende con una tradizione di più di 100 anni possano evolversi in maniera agile e coraggiosa. In effetti già negli anni 2000 Knorr-Bremse aveva rilevato l’italiana Microelettronica, attiva nei componenti elettrici per l’industria e i trasporti (Knorr-Bremse ha una lunga tradizione anche nei sistemi frenanti per i treni) per poi entrare nei sistemi sterzanti e nel settore della trazione elettrica con l’acquisizione di Kiepe Electric. Il fatto che Knorr-Bremse investe in Autobrains dimostra quindi che l’azienda è molto attenta ai trend più recenti, come la guida autonoma e i sistemi di assistenza alla guida più sofisticati.

     

    Knorr-Bremse investe in Autobrains per prepararsi al futuro

    L’azienda ha investito circa 25 milioni di dollari nella start-up israeliana Autobrains, ottenendo una quota di circa il 5% della società. Autobrains è attiva nei sistemi tecnologici di ‘percezione’ video, indispensabili non soltanto per la guida autonoma ma anche per sistemi di assistenza alla guida ADAS perché in grado di ‘capire’ l’ambiente che circonda il veicolo. Knorr-Bremse investe in Autobrains sia perché vuole essere presente in un settore in piena espansione sia per la tecnologia di ‘autoapprendimento’ creata dall’azienda israeliana. L’autoapprendimento promette infatti di richiedere un volume di dati e una potenza di calcolo inferiori rispetto alle tecniche di deep learning, cosa che può ridurre significativamente i tempi e i costi di sviluppo; in più è anche indipendente dall’hardware utilizzato. Queste caratteristiche inducono Peter Laier, responsabile della divisione Sistemi per veicoli commerciali, a dire:”Questo consente a Knorr-Bremse di reagire in modo rapido e flessibile alle esigenze dei veicoli commerciali, che ha molti tipi di veicoli con varie necessità d’installazione e che dovranno conformarsi alle nuove normative. Questa flessibilità è particolarmente necessaria per alcuni mercati asiatici. Ecco perché questo investimento si inserisce bene nella nostra strategia riguardo gli ADAS e la guida autonoma nel settore dei veicoli commerciali

     

    Knorr-Bremse investe in Autobrains in nome della sicurezza

    Gli algoritmi di Autobrains promettono di interpretare affidabilmente i dati delle videocamere di bordo, reagendo in sicurezza a tutti gli scenari di guida, anche in situazioni insolite e casi limite. Questo dovrebbe migliorare la sicurezza del traffico, accelerare la diffusione degli ADAS e gettare le basi per l’utilizzo della tecnologia Autobrains nella guida automatizzata. L’economicità e l’affidabilità aiuteranno poi a diffondere gli ADAS in tutti i segmenti di mercato in un momento nel quale le normative richiedono più dispositivi di assistenza alla guida nei veicoli commerciali. Igal Raichelgauz, CEO di Autobrains, dice infatti che “siamo entusiasti di avere un legame con Knorr-Bremse, che costruisce tecnologie per un trasporto più sicuro ed efficiente. La nostra Intelligenza Artificiale ad autoapprendimento aiuterà Knorr-Bremse a fornire ADAS e guida autonoma più accurati, efficienti, e flessibili rispetto ai tradizionali sistemi di deep learning“. Quindi Knorr-Bremse investe in Autobrains per avere una visione privilegiata nel settore dei sistemi evoluti di assistenza alla guida che, ovviamente, interagiscono strettamente con quei sistemi frenanti per i quali l’azienda è una ‘veterana’.

     

    Nicodemo Angì

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