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martedì, 23 Aprile 2024
  • Opportunità dell’aftermarket statunitense

    il business del post-vendita indipendenteInvecchia il parco veicolare in Usa e crescono le opportunità di business dell’aftermarket a stelle e strisce. Questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’ultima analisi fatta da IHS Markit. Se il nostro parco mezzi circolante su strada è anziano, non da meno è quello americano. Secondo lo studio, infatti, l'età media dei veicoli leggeri in funzione è salita quest'anno a 11,8 anni. Tre i motivi di questo trend crescente per Mark Seng, direttore del Global Automotive Aftermarket di IHS Markit: "La migliore tecnologia e i miglioramenti complessivi della qualità dei veicoli continuano a essere i fattori chiave dell'aumento dell'età media dei veicoli nel corso del tempo”. "In più  – continua-  il calo del 40 per cento delle vendite di nuovi veicoli, causato della recessione, ha creato un'accelerazione nell'età media come non si era mai vista prima”.  Il tutto a vantaggio dei servizi post-vendita collegati alla riparazione e manutenzione. Segmento che trarrà linfa vitale anche dai veicoli antichi che sulle strade americane tornano di nuovo a camminare: parliamo di auto  vecchie e camion leggeri che stanno crescendo molto velocemente, con i veicoli di 16 anni e più destinati a raggiungere la quota del 22 per cento  entro il 2023 (84 milioni di unità). Opportunità importanti per il mondo dell’assistenza. Per i ricercatori riusciranno meglio a cavalcare l’onda, i player che adotteranno strategie di branding e pricing funzionali ad offrire prodotti e servizi migliori. La discriminante rimane il prezzo e quanto il consumatore è disposto a pagare per una riparazione in base all'età del suo veicolo.

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