Il ricambio cuore pulsante dell’automobile

“Il Service è già un protagonista nel mondo della concessionaria per la marginalità che ne deriva e per la fidelizzazione del cliente per le oltre 35.000 aziende attive nel settore”. Punta palesemente sul post-vendita Fabrizio Guidi (nella foto), presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto. Nel suo intervento al Service Day di Brescia, conclusosi di recente, Guidi evidenzia la rivoluzione in atto nel mondo automotive che interessa vari ambienti del service. “Ma deve mantenere – dice – il ricambio originale: uno dei punti di forza della struttura associativa che è oggi composta da 1.800 magazzini in 82 province. Una struttura che quotidianamente rifornisce oltre 35.000 aziende di riparazione. Il ricambio originale rappresenta un collante tra chi costruisce il veicolo, la rete dei dealer, gli indipendenti e il mercato. Svolge un ruolo identificativo ed è un sinonimo di qualità alla base di un progetto di rete diffusa tra concessionari e autoriparatori che lavorano a favore di diritti fondamentali per il cliente”. Interessanti, come è noto, anche le sfide future: tra 10 anni il parco circolante italiano sarà composto per l’80 per cento da veicoli con motori termici, che continueranno ad avere necessità,  come oggi, di ricambi per tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.