16.3 C
Napoli
venerdì, 29 Marzo 2024
  • Ferodo Eco Friction Day/3: come nasce una pastiglia freno

    Una pastiglia freno che ama l’ambiente e che assicura le massime prestazioni nella frenata. Sono questi, dunque, i lineamenti principali che disegnano il volto della gamma Ferodo Eco-Friction presentata nel suo tour itinerante l’8 luglio al Circuito del Sele di Battipaglia. Presente al testing su pista anche Silvano Veglia, product director braking di Federal-Mogul Motorparts (che si appresta a sbarcare ad Automechanika Francoforte con importanti novità anche nel modo del truck).  La gamma frenante, dalla forte impronta ecofriendly, nasce attraverso un processo lungo e laborioso dove nulla è lasciato al caso.

     

     

    Quali i criteri di valutazione di un materiale frenante?

    I parametri di valutazione sono:  sicurezza, performance, comfort e durata.  Esaminate queste variabili il materiale d’attrito deve essere validato inizialmente nei singoli componenti della formulazione a livello chimico per essere sicuri degli standard qualitativi della mescola, ma anche per valutazioni di basso impatto ambientale, sia come provenienza dei componenti sia come ‘pericolosità’ nell’ambiente. Successivamente la formulazione viene testata sui banchi dinamometrici per valutarne le caratteristiche in termini asettici (in laboratorio) e per determinarne le caratteristiche fisico meccaniche. Solo i materiali che superano questa fase di test accedono al gradino finale delle prove su strada sul veicolo, dove vengono validate le soluzioni degli step precedenti in ambiente reale in modo da validare il prodotto in tutte le situazioni di utilizzo, anche quelle estreme. Nel caso delle pastiglie Ferodo Eco-Friction, vengono poi condotti ulteriori test per ottenere un’omologazione e una registrazione su appositi registri, in modo da definire la classe di impatto ambientale.  Ottenuta l’omologazione, il processo di test continua per tutta la vita del prodotto con una serie di prove periodiche di rivalidazione, per assicurarne la costante qualità nel tempo.

     

    Quanto durano mediamente i test, dalla progettazione alla messa in produzione delle pastiglie?

    Lo sviluppo di una pastiglia è un processo lungo che richiede di essere sincronizzato con lo sviluppo stesso del veicolo stesso. Il processo parte già quando inizia il design della vettura sulla quale le pastiglie verranno montate e ogni passo di sviluppo è fatto per omologare in funzione dei nuovi requisiti che spuntano dallo sviluppo della nuova macchina.  Tipicamente, una nuova forma di pastiglia può richiedere 1 o 2 anni prima di completare tutto l’iter richiesto dal costruttore per passare tutte le omologazioni. Alcuni test sono anche molto onerosi in termini di tempo in quanto richiedono di validare la durata della pastiglia per tutta la vita potenziale. Si può arrivare anche a molte settimane per un singolo test.

     

    In cosa, nei test, essere di primo impianto vuol dire fare la differenza?

    I test di primo impianto vengono condotti su uno spettro di condizioni che tiene conto di tutte le possibili situazioni in cui potenzialmente il veicolo e quindi il sistema frenante viene a trovarsi. Condurre dei test affinché la pastiglia venga utilizzata nel primo impianto implica che il processo di validazione sia condotto passo passo con il costruttore del veicolo, processo che quindi richiede un livello di validazione certamente superiore rispetto a quanto succede per test condotti su pastiglie destinate solo al mercato del ricambio, dove non è richiesta l’omologazione del costruttore, ma solo la conformità alle normative vigenti. 

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie