E Porche si converte alla stampa 3D

Anche Porsche punta sulla stampa 3D. Dopo Mercedes-Benz, la divisione aziendale specializzata in servizi di assistenza e riparazione per i veicoli storici, si affida a quest’ultima frontiera della stampa per realizzare anche autoricambi. Il beneficio, derivante dall’utilizzo di questa tecnologia, è significativo. Porche Classic ha un catalogo di circa 52mila pezzi di ricambio su cui insistono e lavorano linee di produzione ancora attive. Di contro, esistono situazioni in cui risulta difficile e complicato ricreare componenti originali di modelli vecchi. O meglio la loro riproduzione genererebbe costi alti anche in termini di stoccaggio della merce. Da qui il ricorso alla stampa 3D. Il primo ricambio oggetto di questo processo è stato il pedale della frizione della Porsche 959 degli anni Ottanta. Attualmente solo 8 dei 52mila pezzi di ricambio nel catalogo Porsche Classic vengono concepiti con la stampa 3D, sia in metallo che in plastica. Una goccia in mezzo al mare. Finora. Ma l’obiettivo è di intensificare questo processo con la produzione di altri 20 pezzi di ricambio.