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  • Il Parlamento decide su emissioni dei veicoli commerciali

    Via libera dal Parlamento europeo alla nuova legge che ridurrà le emissioni inquinanti dei veicoli commerciali leggeri (i cosiddetti van da 3,5 tonnellate di peso massimo a pieno carico) ma con obiettivi inferiori a quelli proposti in precedenza dalla Commissione. L’ha ricordato anche il commissario per il Clima, Connie Hedegaard, parlando di un “compromesso che è comunque un importante passo avanti”. Secondo il testo approvato dal Parlamento, i costruttori dovranno limitare gradualmente le emissioni di Co2 dei nuovi veicoli a 175 grammi/km entro il 2017, un anno più tardi di quando avrebbe voluto la Commissione. Questo limite varrà come una media di tutti i modelli prodotti da una casa automobilistica, quindi un marchio potrà continuare a vendere un veicolo che inquina di più, a patto di rientrare nella soglia dei 175 g/km grazie ad altri mezzi più ecologici. La riduzione di Co2 sarà pari al 14% rispetto alla media di 203 g/km del 2007. C’è anche un obiettivo al 2020: una media di 147 g/km (-28% in confronto al 2007) da confermare però nel 2013. La Commissione, invece, aveva pensato a un tetto più basso, 135 g/km tra dieci anni.

    Ed ecco come si concretizzeranno le sanzioni. I costruttori dovranno pagare fino a 95 euro per ogni grammo di Co2 emesso oltre il limite, per ogni van prodotto e registrato. La legge prevede diversi incentivi, tra cui un super credito per i veicoli ecologici con emissioni inferiori a 50 g/km (quindi elettrici o ibridi): ogni mezzo di questo tipo, per esempio, conterà come 3,5 furgoni tradizionali nel calcolo del tetto massimo nel biennio 2014-2015. Il provvedimento cercherà così di premiare il lancio di modelli particolarmente economici nei consumi e nelle emissioni.
    “Alla fine ha vinto la lobby dei costruttori automobilistici” è il commento di Legambiente, che critica il compromesso uscito dai palazzi europei. L’associazione ambientalista, citando gli studi di Transport&Environment, ritiene plausibile un limite di 160 g/km nel 2015 e di 125 g/km nel 2020, investendo di più nell’efficienza dei motori per ridurne i consumi, piuttosto che puntare sulla potenza dei propulsori come negli ultimi anni. 

                                                                                                            21 Febbraio 2011
                                                                                                             energia24club.it

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