Agli arresti oggi a Seul per costituzione di fondi neri e tangenti miliardarie a politici e alti burocrati Chung Mong Koo, presidente del colosso sudcoreano dell’automobile Hyundai Motor, e sotto accusa per gli stessi reati il figlio Chung Eui Sun, presidente dell’affiliata società automobilistica Kia Motor.
L’arresto del magnate industriale industriale, uno dei cinque maggiori imprenditori della Corea del sud è stato trasmesso in diretta dalle reti tv del paese che lo hanno ripreso mentre, scortato da due agenti, si recava in manette su un’auto dall’ufficio della Propcura di Seul verso il carcere.
Chung che ha 68 anni, e il figlio rischiano parecchi anni di carcere per aver creato fondi neri sottraendoli ai bilanci delle loro imprese per un valore di 130 miliardi di won (112 milioni di euro), allo scopo di distribuire a partire dal 2001 tangenti a uomini politici e burocrati.Chung padre, in particolare, è accusto di aver fatto perdere al suo gruppo complessivamente 390 miliardi di won (336 milioni di euro) con le sue attività illegali.
Non si conoscono ancora i nomi dei politici implicati nello scandalo, l’ennesimo capitolo nella malattia endemica della corruzione radicata nella società sudcoreana. Secondo fonti vicine alla Procura, il gruppo Hyundai ha cercato fino all’ultimo di evitare al suo presidente l’onta dell’arresto, per il timore di possibili ripercussioni in Borsa. ” Chung ha negato pervicacemente tutti i capi di accusa ed esistono rischi di inquinamento delle prove. L’inchiesta continua per individuare i destinatari delle maxi bustarelle” ha dichiarato il procuratore capo di Seul nel motivare la misura dell’arresto.
Secondo fonti giudiziarie, i due Chung avrebbero creato fondi neri di 48 miliardi di won (41 milioni di euro) solo nel 2002, utilizzandone circa la metà tra l’agosto e il dicembre dello stesso anno durante la campagna per le elezioni presidenziali della fine dell’anno, che videro la vittoria a sorpresa del candidato progressista Roh Moo Hyun sull’avversario conservatore Lee Hoi Chan. La Hyundai è il settimo produttore mondiale con 2,5 milioni di autoveicoli all’anno.
Articolo pubblicato sul sito repubblica.it in data 28/04/06