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martedì, 16 Aprile 2024
  • Misure contro la crisi. Fingersi morto

    Se ci si ingegnasse così tanto nel trovare soluzioni anticrisi “lecite”, il mondo sarebbe un agglomerato di geni. Ma non sempre le idee “brillanti” sono consentite dalla legge, come la storia di un panettiere, Giovanni F., 52 anni, morto dal 2010. Ma morto non era e tutto è stato scoperto dalla Guardia di Finanza. L'escamotage per frodare il fisco è stato scoperto indagando su un incidente d'auto in cui il conducente era fuggito a Nichelino, nell'hinterland di Torino, dove l'uomo abita insieme alla sua convivente straniera. L’auto danneggiata da un incidente viene abbandonata per strada anche perché priva di assicurazione. Molti testimoni hanno affermato che c’era un uomo alla guida che avendo sbattuto contro una palina segnaletica di un autobus ha poi abbandonato il veicolo incidentato. Si indaga e si scopre che l’uomo, ufficialmente morto dal 2010, è vivo e vegeto e non paga le tasse. Ma sarà stato così furbo o è solo un dilettante? A mettere i vigili sulle sue tracce è stato anche un biglietto che l'uomo prima di scappare aveva lasciato in un bar vicino al luogo dell'incidente. Sul foglietto aveva segnato il numero di telefono della convivente, una moldava di 29 anni.

     

    FONTE: leggo.it
     

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