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Scandali, minacce, litigi, pentimenti, fulmini e morti improvvise durante la proiezione. Tutto questo è accaduto durante la produzione del film (2004) di Mel Gibson “La Passione di Cristo”. La notizia che in prima istanza fu nascosta e poi dopo pubblicizzata era relativa ad un ipotetico segno divino. Per chi non lo sapesse, pare che l’attore Jim Caviezel durante le riprese del film fu colpito da un fulmine. Caviezel, che nella pellicola interpretava Gesù, si trovava nei pressi di Roma, insieme all’assistente regista Jan Michelini. Un fulmine colpì l’ombrello di quest’ultimo bruciandogli le dita e scaricando corrente elettrica anche sull’attore. Nessuno dei due subì gravi lesioni, a parte qualche bruciatura, ma alcuni testimoni affermarono di aver visto uscire del fumo dalle orecchie dell’attore. Certo la cosa può risultare comune, ma si è scoperto che non è la prima volta che Michelini ha a che fare con un fenomeno simile. Infatti, qualche tempo fa, l’assistente è stato colpito nuovamente da un fulmine mentre si trovava in Italia; l’episodio è avvenuto a Matera e la causa è sempre dovuta ad un ombrello. Anche questa volta l’uomo se l’è cavata con qualche ustione sulle dita e un grande spavento. Sarà una coincidenza, oppure il volere di Dio? Forse Michelini dovrebbe smettere di usare ombrelli…
FONTE:curiosone.tv
