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sabato, 20 Aprile 2024
  • Gli albergatori denunciano i meteorologi. Previsioni sbagliate costano caro

    La polemica è esplosa nei giorni scorsi subito dopo il lunedì di Pasquetta. Il mondo del turismo, da Rimini al Veneto, è sceso in campo contro le sbagliate previsioni del ponte di Pasqua: tradizionale calcio d'inizio della stagione delle vacanze che stavolta deve fare i conti con i mancati introiti segnati dalle disdette 'last minute'. La sezione di Rimini dell’Associazione italiana albergatori ha preparato un’azione legale contro i meteorologi rei di aver fatto perdere milioni con previsioni sbagliate. La bufera creata dagli albergatori ha indotto gli addetti della Epson Meteo a proporre una riunione, tutti intorno ad un tavolo, per discutere di questo problema. Secondo gli esperti di meteo ci sarebbero molti ciarlatani (tutti in teoria possono mettersi a fare previsioni del tempo ma non tutti lo possono fare davvero) che senza mezzi e titoli si improvvisano meteorologi. "Hanno ragione tutti, il governatore Zaia, gli albergatori, gli assessori, tutti. Per questo noi li invitiamo a venire nella nostra sede per vedere come lavoriamo". Il produttore esecutivo del centro Epson Meteo non ci sta a essere messo nel calderone degli "impostori" e così Luigi Latini rilancia: "Serve una regolamentazione, c'è troppa inesperienza, non tutti possono fare le previsioni". Nella lettera firmata dalla presidentessa dell’Associazione italiana albergatori Patrizia Rinaldis e inviata a Meteo.it, Rai e Mediaset, non si esclude la possibilità di passare alle vie legali per “ottenere il risarcimento dell'enorme danno subito dai nostri associati a causa delle errate informazioni divulgate”. L’accusa principale è di “negligenza”, in quanto le informazioni sul meteo trasmesse dai media non erano state aggiornate a tempo debito. “I siti online non sono stati aggiornati da sabato, chi andava a leggere trovava sempre e solo pioggia, pioggia e pioggia. Se fossero stati diligenti e li avessero aggiornati, qualcuno sarebbe potuto venire magari a farsi la giornata di Pasquetta”, spiega la Rinaldis.

     

    FONTE: datamanager.it


     

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