Addio per sempre ad un pezzo di storia della Jaguar. Anche la celebre casa britannica fa i conti con le esigenze sempre piu’ frenetiche del mondo dell’auto dei nostri tempi e lascia da parte ricordi e tradizioni in nome del business: il marchio di proprietà della Ford ha, infatti, deciso di vendere la sua storica fabbrica Brows Lane di Coventry in Gran Bretagna spostando i suoi dipendenti in un altro impianto con l’obiettivo di tagliare i costi.
La Ford – secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – venderà lo stabilimento della Jaguar alla Delamar Construction, costruttore di immobili: i dettagli finanziari però non sono stati resi noti.
Browns Lane, dove negli anni ’60 veniva costruita la sportiva Jaguar E-type, ha fermato la produzione nel 2004 per riconvertire l’impianto in un centro per il taglio del legno e dell’allumino e trasformarlo nel quartier-generale del marchio.
La casa di Detroit prevede di spostare gli impiegati di Browns Lane nel centro di engineering di Whitley, a sud di Coventry.
“Si tratta – ha spiegato un portavoce della Jaguar – di un altro importante passo in avanti per il nostro business. Non solo stiamo procedendo alla vendita della fabbrica, ma anche a consolidare le attività a Whitley”.
La Jaguar insieme a Land Rover, Volvo e Aston Martin fa parte del Premier Automotive Group sotto l’ ‘ombrello’ della Ford. Tutti questi marchi tranne la Jaguar hanno registrato utili nel 2005 e l’intero gruppo – ha spiegato il numero uno del Premier Automotive Group, Lewis Booth – realizzerà ancora utili. La Jaguar – ha inoltre ricordato Booth – sta lavorando per ridurre i suoi costi e migliorare il design. La casa britannica – precisa Bloomberg – ha ricevuto 6.000 ordini per la nuova XK, in vendita a partire da oggi.
Articolo pubblicato sul sito repubblica.it in data 23/03/06