Si tratterebbe di un giro di fatture per operazioni inesistenti per circa 100 milioni di euro. Dieci le persone finite in carcere con l’accusa dopo una serie di perquisizioni che hanno coinvolto ben cinque regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e, appunto, Emilia Romagna. A Reggio le Fiamme Gialle hanno compiuto una decina di perquisizioni in abitazioni private e in un paio di capannoni industriali. Al termine รจ stato arrestato il legale rappresentante di una ditta di autoricambi che, avvalendosi del regime degli scambi tra paesi dell’Unione Europea, acquistava all’estero materiale che, senza versare l’Iva, rivendeva successivamente in Italia a un prezzo inferiore a quello di mercato. Il reggiano si trova ora rinchiuso nel carcere di Torino.
Articolo pubblicato su Tele Reggio in data 30/10/07