Dieci persone sono finite in carcere, ma le perquisizioni in corso anche nelle regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto potrebbero portare a nuovi provvedimenti restrittivi. Le aziende coinvolte operavano nel settore degli autoricambi, che venivano acquistati in Europa eludendo le normative fiscali nazionali, per essere immessi sul mercato sottocosto. Dalle indagini sono emersi anche casi nei quali le fatture erano assolutamente false.
Articolo pubblicato su Irpinia News in data 30/10/07