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sabato, 02 Dicembre 2023
  • Salone dell’auto Ginevra, dove sono finite le novità?

    C’è a chi piace ed a chi non entusiasma affatto. L’edizione 2015 del salone internazionale di Ginevra, in corso presso i padiglioni del Palexpo, divide la stampa specializzata che ha avuto modo di calcare la passerella della manifestazione, scoprendo le novità di auto e concept car, in due giornate riservate ai media prima dell’apertura al pubblico della kermesse svizzera. Ma qual è il  sentiment che emerge? Lo abbiamo analizzato via twitter. Sul microblogging abbiamo, infatti, chiesto ad alcuni giornalisti di settore di raccontarci le loro sensazioni ed impressioni sulla ‘valenza’ dell’attuale expo. Positivo il primo feedback che ci dà Auto a Spillo (primo progetto italiano dedicato ai motori gestito da un team di sole donne): “Spettacolare, di grande impatto visivo e tecnologico”. Più scettico Gaetano Scavuzzo, redattore di Motorionline.com, che twitta: “La corsa a ‘stupire’ stampa e visitatori mi pare agguerrita”. Un po’ di amarezza traspare anche nel commento di Andrea Fiorello, giornalista automotive ed appassionato di motori: “Poche novità vere, qualche bella auto, qualche bel concept. Lo stand più bello era quello Ford, perchè c’erano le storiche”. A fargli da eco Alessandro Marchetti Tricamo, giornalista di Carblogger.it, che rimarca la mancanza di novità importanti in grado, come dire, di dare una scossa al mercato. E cinguetta così. “Jap in gran spolvero. Tanti restyling. Ultra lusso e Alfa 100”.  Poi il tweet di Vincenzo Borgomeo, giornalista di Repubblica, che posta: “diciamo che quelle poche novità hanno avuto poco spazio”. Andando poi a spulciare nella timeline di Twitter abbiamo trovato anche altri commenti. Interessante è quello di Carlo Cavicchi, direttore relazioni esterne di Quattroruote,  che scrive: “Da quando vado al Salone di Ginevra (1986) questa è l’edizione più povera di novità. L’orgia del prodotto s’è presa una pausa. Forse era ora”. Rimarcando, così, fra le righe, l’impossibilità da parte dei costruttori d’auto di avere sempre pronti modelli nuovi. A conti fatti, se l’expo fa il pieno di espositori e visitatori, di contro non soddisfa appieno, a detta del nostro ‘bilancio’ social, le attese dei media che forse si aspettavano qualcosa in più.

    Stefano Belfiore 

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