…..Il dispositivo è costituito da una molla collassabile posta tra il sedile e il pianale dell’auto che, in caso di incidente, assorbe gran parte dell’urto e ammortizza il classico colpo all’indietro, attenuando in tal modo le lesioni provocate dal colpo di frusta.
Il progetto, al quale il gruppo di ricerche biomeccaniche sta lavorando ormai da cinque anni, si basa sull’applicazione dei principi della biomeccanica, che considerano appunto il corpo come una struttura meccanica, esamina gli effetti di un colpo di frusta sul corpo umano, in particolare sulla colonna vertebrale e sul collo. Il gruppo di ricerca ha utilizzato i dati relativi a esperimenti, condotti in Svizzera e Olanda, su volontari seduti su normali sedili d’auto fissati a speciali carrelli montati su rotaie e spinti all’indietro contro un respingente a 24km/ora. Un video ad alta velocità ha permesso di registrare i movimenti dei sensori applicati sui volontari, in modo da poter studiare quanto avviene in caso d’urto. Con questo sistema il team inglese è stato in grado di studiare i carichi su ogni singolo legamento del collo in caso di tamponamento. Lo studio, che ha messo in evidenza che il trauma da colpo di frusta è molto frequente, ha permesso d’identificare i legamenti più a rischio.
Il professor Gentle sta valutando con alcune case automobilistiche la possibilità di un ulteriore sviluppo del dispositivo finalizzato alla futura produzione in serie.