Occupazione: ecco le figure più richieste in Campania dalle imprese

Un’interessante elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior 2014 mette in evidenza, regione per regione, le professioni che scarseggiano. Perché, nonostante la difficile situazione del mercato del lavoro, con la disoccupazione giovanile in Italia che ha raggiunto il 44,2 per cento, ci sono ancora professioni nel nostro Paese di difficile reperimento e lavori che nessuno vuole o è in grado di fare. E se in Lombardia non piacciono i mestieri antichi (le figure di lattonieri e stagnini sono difficili da reperire nel 77,8% dei casi richiesti), o nel Lazio, terra di turismo, mancano all’appello 270 accompagnatori turistici e nelle Marche si fatica a trovare carpentieri e esperti di marketing, in Campania difettano i professionisti dell’informatica, tra tecnici programmatori e analisti di software: 260 richieste sono rimaste “inevase”. Ed è molto difficile trovare anche un verniciatore industriale (o artigianale), scarseggiano, a quanto pare, gli agenti immobiliari. Al top della classifica delle figure introvabili, anche personale non qualificato nei servizi di ristorazione (66,7%), spedizionieri e tecnici della distribuzione (50,0%), conduttori di carrelli elevatori (38,5%), operatori di catene di montaggio automatizzate (37,5%) e tecnici elettronici (33,3%).