La Corte Suprema dell’Unione Europea ha stabilito che l’unità olandese della Opel dovrà pagare una multa di 35 milioni di euro per avere ostacolato la vendita delle proprie auto in altri paesi dell’Ue.
Già nel 2000, la Commissione Europa aveva multato per 43 milioni l’unità olandese della compagnia del gruppo di General Motors per aver impedito ai propri rivenditori di vendere auto a clienti di altri paesi membri dell’Ue, dove le vetture Opel erano più care rispetto ai Paesi Bassi. La multa fu poi ridotta in appello, nel 2003, a 35 milioni, ma la Opel decise di portare il caso alla Corte di Lussemburgo per tentare di ottenere l’annullamento della sentenza. Richiesta, evidentemente, non accolta.
Articolo pubblicato sul sito repubblica.it in data 11/04/06