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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Immigrati: tra aprile e giugno riprende slancio la crescita di imprese

    Torna a crescere, nel secondo trimestre del 2014, la corsa delle imprese di immigrati. Dopo un biennio in lieve diminuzione, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è infatti tornato a salire superando le 7mila unità, pari al 44 per cento del saldo complessivo delle imprese individuali nel periodo aprile-giugno (+16.103 unità). Considerando che le imprese individuali di immigrati rappresentano il 9,96 per cento dello stock di tutte le imprese individuali operanti in Italia, il loro peso (più che quadruplo) sul saldo trimestrale ne fa capire l’importanza per garantire il necessario ricambio alla base imprenditoriale del paese. Questa, in sintesi, la mappa aggiornata alla fine di giugno dell’imprenditoria di immigrati proveniente da paesi extra UE sulla base di Movimprese, l’indagine trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio.
     

    Trend

    Oltre alla componente data dall’imprenditoria etraUE, il rimbalzo positivo del saldo del secondo trimestre 2014 si spiega grazie al rientro in scena delle imprese individuali condotte da italiani. Se nel 2013 il loro contributo al saldo si era ridotto a sole 761 imprese (appena l’11,2 per cento dell’intero bilancio del secondo trimestre) tra aprile e giugno di quest’anno il bilancio delle micro imprese italiane è tornato ai livelli consueti: più 8.160 unità, pari al 50,7 per cento  del saldo complessivo. Il recupero è frutto di una robusta frenata delle chiusure (“solo” 39.345 contro le 50.165 del 2013, il 21,6% in meno rispetto allo stesso trimestre di un anno fa) che ha compensato la moderata contrazione delle iscrizioni (diminuite di 3.421 unità, il 6,7% in meno rispetto al 2013).
     

    Panorama

    La geografia delle imprenditoria immigrata continua ad indicare nel Marocco il paese in assoluto più prolifico di titolari di provenienza extraUE (62.676, pari al 19,3% di tutti gli imprenditori individuali immigrati operanti alla fine di giugno). Seguono più staccate la Cina (46.136, il 14,2% del totale), l’Albania (30.564, il 9,4%) e il Bangladesh (23.004, il 7,1%).
     

    Aree di business

    In particolare, gli imprenditori marocchini sono leader nel commercio e nei trasporti, dove rappresentano rispettivamente il 31,9 e il 15,8% delle imprese con titolare immigrato. Ai cinesi va la “Palma d’oro” in tre settori: attività manifatturiere (57,9%), alloggio e ristorazione (31,3%) e altre attività di servizi (27,1%), mentre gli albanesi dominano nel settore delle costruzioni (31,6%).  I nati in Bangladesh, infine, sono gli imprenditori immigrati più presenti nelle attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (il 24,1% delle imprese di immigrati nel settore) e nei servizi di informazione e comunicazione (16,6%).

     

     

    IMPRESE INDIVIDUALI DI IMMIGRATI DA PAESI EXTRA-UE

    Graduatoria regionale per paesi di provenienza dei titolari al 30 giugno 2014

     

    REGIONE

    PAESE “TOP”

    Imprese Individuali extraUE

    Totale imprese individuali

    Quota su imprese  extraUe in regione

    CALABRIA            

    MAROCCO

    5.232

    9.497

    55,1%

    VALLE D’AOSTA       

    MAROCCO

    131

    371

    35,3%

    BASILICATA          

    MAROCCO

    389

    1.131

    34,4%

    SARDEGNA            

    SENEGAL

    2.101

    6.451

    32,6%

    PIEMONTE            

    MAROCCO

    7.261

    22.432

    32,4%

    MOLISE              

    MAROCCO

    326

    1.072

    30,4%

    LAZIO               

    BANGLADESH

    10.653

    35.948

    29,6%

    TOSCANA             

    CINA

    9.583

    32.884

    29,1%

    SICILIA             

    MAROCCO

    4.812

    17.868

    26,9%

    UMBRIA              

    MAROCCO

    1.127

    4.315

    26,1%

    CAMPANIA            

    MAROCCO

    6.247

    24.144

    25,9%

    PUGLIA              

    MAROCCO

    2.613

    11.355

    23,0%

    LIGURIA             

    ALBANIA

    2.896

    12.651

    22,9%

    VENETO              

    CINA

    5.115

    26.922

    19,0%

    TRENTINO – ALTO ADIGE

    MAROCCO

    615

    3.386

    18,2%

    FRIULI-VENEZIA GIULIA

    SERBIA E MONTENEGRO

    1.182

    6.629

    17,8%

    MARCHE              

    CINA

    1.656

    9.422

    17,6%

    ABRUZZO             

    SVIZZERA

    1.171

    7.443

    15,7%

    LOMBARDIA           

    EGITTO

    9.303

    60.865

    15,3%

    EMILIA ROMAGNA      

    MAROCCO

    4.608

    30.424

    15,1%

    ITALIA

    MAROCCO

    62.676

    325.210

    19,3%

    Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

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