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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Crisi, italiani meno protestati: -24,5% i “pagherò” tra gennaio e maggio 2014

    La crisi “morde” anche i “pagherò” che, tra gennaio e maggio 2014, si sono ridotti di un quarto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo uno dei dati significativi che emergono dall’analisi sull’andamento dei protesti levati nelle province italiane in base ai dati raccolti dalle Camere di Commercio ed elaborati da InfoCamere per conto di Unioncamere. Fra le ipotesi che possono spiegare questo andamento da una parte, la maggior cautela da parte dei consumatori e delle imprese ad assumersi impegni economici anche a breve termine; dall’altra, la crescente difficoltà, da parte dei possibili creditori, ad accettare pagamenti ritenuti  poco affidabili. In questo scenario, che appare chiaramente determinato dalle incertezze del contesto economico, il conto degli insoluti arriva ad ammontare a fine maggio a poco più di 800 milioni di euro, contro quasi 1,3 miliardi dello stesso periodo del 2013.  In termini relativi, tra gennaio e maggio del 2014 i protesti levati nel Paese, sottolineano gli studiosi, si sono ridotti complessivamente del 24,5 per cento nel numero e del 36,2 per cento in valore. La diminuzione ha riguardato tutte le tipologie di effetti: dagli assegni alle cambiali alle tratte. In particolare, gli assegni revocati per mancanza di fondi sono diminuiti del 28,6 per cento nel numero e di oltre il 33 per cento nell’importo (il valore medio è diminuito del 7%).  Indicatori con il segno meno anche per le cambiali. Nei primi cinque mesi del 2013 ne furono firmate oltre 424mila (per oltre 757 milioni di euro); quest'anno invece il numero è sceso a 325mila per un valore di poco inferiore ai 470 milioni di euro e un valore medio che oscilla intorno ai 1.500 euro (-19% rispetto al 2013). Infine, in diminuzione anche le tratte, strumento di pagamento residuale ma ancora in uso nel mondo degli affari: il numero di quelle non incassate nei primi cinque mesi del 2014 è diminuito del 34,8 per cento, così come il loro valore totale sceso di oltre il 39 per cento. Ciascuna tipologia di protesto incide in maniera assai differente sul totale degli effetti levati. Le cambiali superano l’80 per cento, in crescita continua negli ultimi tempi, mentre gli assegni quasi il 20 per cento. Dall’analisi della composizione percentuale del valore dei titoli si nota, però, come il contributo delle cambiali rispetto all’ammontare totale scende al 58 per cento, mentre quello degli assegni balza ad un rilevante 41 per cento. Una quota addirittura superiore di 21 punti percentuali rispetto al proprio peso sul totale dei ‘pagherò’ raccolti dalle Camere di Commercio.

     

    Classifica provinciale Gennaio-Maggio 2014 per importo medio sul totale degli effetti protestati

     

     

    Provincia

    Numero

    Importo

    Importo medio

     

     

    Provincia

    Numero

    Importo

    Importo medio

    1

    PRATO

    1.381

    6.885.015

    4.986

     

    53

    GORIZIA

    316

    582.039

    1.842

    2

    RAVENNA

    1.410

    6.546.814

    4.643

     

    54

    SALERNO

    14.614

    26.856.465

    1.838

    3

    RIMINI

    2.163

    6.586.917

    3.045

     

    55

    BENEVENTO

    2.441

    4.462.830

    1.828

    4

    GENOVA

    2.718

    8.104.055

    2.982

     

    56

    FOGGIA

    4.721

    8.528.062

    1.806

    5

    TREVISO

    2.621

    7.704.335

    2.939

     

    57

    MACERATA

    2.793

    5.023.227

    1.799

    6

    TRENTO

    780

    2.276.320

    2.918

     

    58

    ORISTANO

    552

    991.309

    1.796

    7

    MANTOVA

    1.724

    5.024.069

    2.914

     

    59

    CALTANISSETTA

    1.916

    3.431.496

    1.791

    8

    SONDRIO

    448

    1.267.934

    2.830

     

    60

    NOVARA

    2.072

    3.706.692

    1.789

    9

    BERGAMO

    5.498

    14.818.011

    2.695

     

    61

    UDINE

    1.021

    1.824.652

    1.787

    10

    FORLI'-CESENA

    1.920

    5.071.921

    2.642

     

    62

    BELLUNO

    313

    557.435

    1.781

    11

    COSENZA

    7.336

    19.278.216

    2.628

     

    63

    LATINA

    5.810

    10.344.747

    1.781

    12

    FERMO

    399

    1.027.382

    2.575

     

    64

    VARESE

    3.683

    6.499.780

    1.765

    13

    PESARO-URBINO

    2.707

    6.917.355

    2.555

     

    65

    VITERBO

    1.106

    1.949.392

    1.763

    14

    PORDENONE

    754

    1.922.590

    2.550

     

    66

    TERNI

    1.676

    2.952.663

    1.762

    15

    NUORO

    780

    1.978.950

    2.537

     

    67

    POTENZA

    2.836

    4.914.181

    1.733

    16

    ISERNIA

    839

    2.070.251

    2.468

     

    68

    GROSSETO

    1.272

    2.192.594

    1.724

    17

    LECCO

    1.207

    2.960.016

    2.452

     

    69

    PARMA

    2.299

    3.931.885

    1.710

    18

    AVELLINO

    3.746

    9.137.128

    2.439

     

    70

    FERRARA

    1.317

    2.226.677

    1.691

    19

    ROMA

    42.164

    101.406.039

    2.405

     

    71

    RAGUSA

    3.558

    5.945.819

    1.671

    20

    BRESCIA

    6.239

    14.966.112

    2.399

     

    72

    SASSARI

    2.549

    4.227.560

    1.659

    21

    CROTONE

    2.436

    5.840.239

    2.397

     

    73

    TORINO

    9.738

    16.122.591

    1.656

    22

    ANCONA

    2.348

    5.621.479

    2.394

     

    74

    CATANIA

    6.171

    10.068.908

    1.632

    23

    BIELLA

    922

    2.196.931

    2.383

     

    75

    PISTOIA

    1.802

    2.933.015

    1.628

    24

    PIACENZA

    1.280

    3.048.563

    2.382

     

    76

    AGRIGENTO

    2.591

    4.205.783

    1.623

    25

    ASCOLI PICENO

    2.294

    5.351.433

    2.333

     

    77

    SIENA

    1.842

    2.975.272

    1.615

    26

    CREMONA

    1.672

    3.882.833

    2.322

     

    78

    BRINDISI

    4.409

    7.091.552

    1.608

    27

    PERUGIA

    5.686

    13.162.916

    2.315

     

    79

    MATERA

    1.479

    2.378.456

    1.608

    28

    MILANO

    32.897

    74.399.642

    2.262

     

    80

    CAMPOBASSO

    994

    1.586.854

    1.596

    29

    PADOVA

    3.118

    6.979.480

    2.238

     

    81

    L'AQUILA

    2.947

    4.703.891

    1.596

    30

    MONZA BRIANZA

    3.730

    8.322.200

    2.231

     

    82

    SAVONA

    1.222

    1.925.196

    1.575

    31

    AOSTA

    531

    1.161.636

    2.188

     

    83

    PAVIA

    2.883

    4.522.652

    1.569

    32

    TERAMO

    2.502

    5.463.102

    2.183

     

    84

    LA SPEZIA

    941

    1.450.623

    1.542

    33

    REGGIO EMILIA

    2.209

    4.759.655

    2.155

     

    85

    ENNA

    426

    654.701

    1.537

    34

    PESCARA

    3.129

    6.661.183

    2.129

     

    86

    ROVIGO

    1.046

    1.528.293

    1.461

    35

    CATANZARO

    4.757

    10.099.613

    2.123

     

    87

    LIVORNO

    2.232

    3.204.380

    1.436

    36

    VERONA

    2.900

    6.098.598

    2.103

     

    88

    VERCELLI

    725

    1.040.047

    1.435

    37

    CUNEO

    1.440

    3.001.771

    2.085

     

    89

    PALERMO

    10.743

    15.037.082

    1.400

    38

    AREZZO

    1.800

    3.751.724

    2.084

     

    90

    LECCE

    9.126

    12.666.645

    1.388

    39

    VICENZA

    2.454

    5.095.164

    2.076

     

    91

    TRAPANI

    3.124

    4.320.744

    1.383

    40

    COMO

    2.681

    5.514.428

    2.057

     

    92

    ALESSANDRIA

    1.990

    2.750.944

    1.382

    41

    ASTI

    870

    1.782.250

    2.049

     

    93

    LUCCA

    1.781

    2.409.041

    1.353

    42

    VIBO VALENTIA

    1.119

    2.277.091

    2.035

     

    94

    TARANTO

    5.532

    7.345.248

    1.328

    43

    BARI

    13.103

    26.382.208

    2.013

     

    95

    MESSINA

    4.808

    6.295.832

    1.309

    44

    PISA

    3.014

    6.057.089

    2.010

     

    96

    CAGLIARI

    5.495

    7.183.649

    1.307

    45

    CASERTA

    10.453

    20.577.566

    1.969

     

    97

    MASSA CARRARA

    1.154

    1.483.687

    1.286

    46

    FIRENZE

    4.269

    8.325.253

    1.950

     

    98

    IMPERIA

    925

    1.110.812

    1.201

    47

    VENEZIA

    2.559

    4.968.958

    1.942

     

    99

    SIRACUSA

    3.809

    4.570.333

    1.200

    48

    BOLOGNA

    3.379

    6.465.201

    1.913

     

    100

    REGGIO CALABRIA

    6.244

    7.126.125

    1.141

    49

    MODENA

    3.095

    5.891.645

    1.904

     

    101

    TRIESTE

    614

    642.542

    1.046

    50

    CHIETI

    3.098

    5.817.623

    1.878

     

    102

    BOLZANO

    491

    498.855

    1.016

    51

    NAPOLI

    28.486

    53.024.152

    1.861

     

    103

    V C OSSOLA

    684

    586.941

    858

    52

    FROSINONE

    7.308

    13.495.453

    1.847

     

     

    ITALIA

    403.206

    802.996.707

    1.992

                           

    Fonte: elaborazioni Unioncamere-InfoCamere su dati Registro informatico dei protesti

    *I dati di Milano includono quelli della provincia di Lodi. Rieti non disponibile

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