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giovedì, 28 Marzo 2024
  • ZF collabora al Progetto Polestar 0 contro le emissioni in tutto il ciclo vita

    ZF collabora al Progetto Polestar 0 contro le emissioni in tutto il ciclo vitaPerché ZF collabora al Progetto Polestar 0?

    Minimizzare l’impatto ambientale dei veicoli è un processo che dev’essere esteso a tutto il ciclo vita e ZF collabora al Progetto Polestar 0 proprio con questa idea. ZF è un componentista storico per l’automotive e l’aftermarket: nata più di un secolo fa, ha seguito da vicino (e in parte determinato) l’evoluzione dei veicoli. Oggi collabora con 55 marchi automobilistici e ha un ruolo di primo piano nell’elettrificazione e nella digitalizzazione dell’automotive, come dimostrato dal suo accordo con Microsoft per i servizi sul cloud. Il suo recente accordo con una realtà del III° millennio come Polestar è quindi logico e coerente con questo percorso. Quindi ZF collabora al Progetto Polestar 0, annunciato nell’aprile 2021, per creare un’auto davvero climaticamente neutra.

     

    ZF collabora al Progetto Polestar 0 per azzerare veramente le emissioni

    L’iniziativa della casa automobilistica svedese Polestar mira a creare un veicolo completamente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030, con l’obiettivo di evitare le emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo, non compensarle piantando alberi o acquistando crediti di emissione. Il primo veicolo Polestar (azienda fondata da Volvo e Geely) prodotto con emissioni zero vedrà la luce dopo una fase di sviluppo preliminare di poco meno di tre anni. Le automobili Polestar sono molto interessanti e l’ammiraglia della gamma sarà una delle più importanti novità elettriche del 2022. Il fatto che ZF collabora al Progetto Polestar 0 è molto importante, come spiegato da Stephan von Schuckmann responsabile della divisione Electrified Powertrain Technology: “ZF sostiene con entusiasmo il Progetto Polestar 0 perché integra perfettamente il nostro programma olistico di protezione del clima. Il progetto di ZF comprende tutte le dimensioni, dall’approvvigionamento dei materiali alla produzione fino all’intero ciclo di vita di tutti i nostri prodotti. Lo step successivo, previsto entro il 2040, farà diventare tutta ZF veramente neutrale dal punto di vista climatico“.

     

    ZF collabora al Progetto Polestar 0 partendo dai powertrain

    Per contribuire concretamente al “Progetto Polestar 0”, ZF si concentrerà inizialmente sullo sviluppo, l’approvvigionamento e la produzione di powertrain elettrici che aspirano a raggiungere i massimi obiettivi di sostenibilità. Questi obiettivi saranno raggiunti grazie anche alla collaborazione di università, fornitori e start-up, in un lavoro congiunto che creerà standard che diano un contributo misurabile alla riduzione delle emissioni e alla conservazione delle risorse. ZF collabora al Progetto Polestar 0 e dichiara che i nuovi processi produttivi a basse emissioni per materiali quali vetro, acciaio e alluminio potrebbero contribuire alla decarbonizzazione di altre industrie e di quindi avvantaggiare la società nel suo insieme.

     

    ZF collabora al Progetto Polestar 0 per veicoli costruiti a emissioni zero

    L’ambizione del Progetto Polestar 0 – automobili a impatto nullo sul clima – coinvolge tutta la catena della forniture, dall’estrazione mineraria alla raffinazione e produzione dei materiali passando per il trasporto terrestre e marittimo. L’approccio che prevede il piantare alberi per compensare le emissioni di Carbonio viene quindi considerato meno efficace dell’azzerare le emissioni di CO2 ab originem. Hans Pehrson, Responsabile del progetto Polestar 0 in Polestar, dichiara che “Una società completamente sostenibile ci richiede di lavorare insieme in modi finora inesplorati. Ecco perché è necessario un approccio innovativo e vogliamo unire le forze con che è determinati a trasformare questa visione in realtà“. Ricordiamo che ZF collabora al Progetto Polestar 0 insieme a SSAB (siderurgia), Hydro (elluminio ed energie rinnovabili), ZKW (gruppo LG, attiva nel settore dell’illuminazione automotive), e l’altro importante componentista Autoliv. Del resto Volvo Cars e Polestar hanno dichiarato da tempo obiettivi ambiziosi e green. Ricordando che la decarbonizzazione dei processi si estenderà lungo la catena delle forniture, potremmo pensare che anche lo IAM verrà coinvolto, ad esempio a livello di distribuzione: una realtà con la quale ci si dovrà prima o poi confrontare.

     

    Nicodemo Angì

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