Cummins acquisisce Meritor e amplia la sua gamma elettrica.
L’elettrificazione dei trasporti riguarda anche il trasporto commerciale e la notizia che Cummins acquisisce Meritor è un altro tassello di questo grande mosaico. Le aziende coinvolte, entrambe statunitensi, sono sulla breccia da più di un secolo – Meritor nasce nel 1909 con il nome di Timken Axles mentre Cummins vede la luce nel 1919 – ma entrambe si sono costantemente evolute verso business non tradizionali, quali il digitale e la trazione elettrica per i veicoli pesanti. L’acquisizione di Meritor concretizza l’accordo definitivo stipulato dalle due aziende nel febbraio di quest’anno per un valore di circa 3,7 miliardi di dollari e dovrebbe generare, nelle stime di Cummins, sinergie annuali per 130 milioni di dollari già dal terzo anno dopo la chiusura dell’operazione. Meritor è un importante componentista nel settore dei veicoli pesanti producendo fra l’altro alberi di trasmissione, freni, cambi di velocità e i 3 assali elettrici ePowertrain che incorporano motore, differenziale, freni e mozzi ruota. Essi possono sostituire facilmente quelli convenzionali grazie ad attacchi al telaio standard. Queste caratteristiche avevano portato, per esempio, a una possibile partnership tra Meritor e Hino per la fornitura degli ePowertrain.
Cummins acquisisce Meritor e prosegue nel programma Destination Zero
Cummins ha aggiunto alla sua grandissima tradizione nel campo dei motori e dei generatori importanti competenze nel post-trattamento dei gas di scarico (cosa che le consente di produrre anche secondo le omologazioni europee), nei motori a Idrogeno e negli autobus elettrici. La società continua a essere attiva nei motori a combustione, come quelli Euro 6 sviluppati insieme a Scania, ma la notizia che Cummins acquisisce Meritor fa ben capire come l’ago della bussola punti con decisione verso la strategia Destination Zero, che mira al far raggiungere all’azienda emissioni nette zero entro il 2050. Tom Linebarger, Presidente Esecutivo di Cummins, ritiene che “Cummins può aiutare a far crescere il core business di Meritor grazie alla nostra rete di vendita e assistenza e alle relazioni che abbiamo con clienti in tutto il mondo. Questa acquisizione è un passo importante nell’attuazione della nostra strategia di decarbonizzazione Destination Zero e guideremo la transizione del nostro settore verso l’energia sostenibile“.
Importanti sinergie dal fatto che Cummins acquisisce Meritor
Chris Villavarayan, CEO e Presidente di Meritor, richiama l’attenzione sul fatto che “questo accordo con Cummins deriva dalle ottime prestazioni e servizi che forniamo ai nostri clienti. Le nostre offerte continueranno a svolgere un ruolo importante e strategico man mano che i veicoli commerciali si stanno trasformando per diventare elettrici e autonomi. Alla chiusura dell’accordo i nostri azionisti riceveranno un grande valore dato che le loro azioni saranno valutate il 48% in più rispetto al prezzo di negoziazione, fissato nell’accordo preliminare, del 18 febbraio 2022. I nostri clienti beneficeranno di un avanzamento nella tecnologia e di maggiori investimenti nello sviluppo di assali e freni e nell’adozione di veicoli elettrici“. Positività anche nelle parole di Jennifer Rumsey, Presidente e Amministratore delegato di Cummins: “Siamo entusiasti di accogliere i dipendenti di Meritor in Cummins perché le due aziende unite si muoveranno più velocemente nello sviluppo della propulsione decarbonizzata, economicamente valide e benefiche per le persone e il nostro pianeta“. Cummins è molto attiva anche nell’aftermarket – fornisce per esempio un’ampia gamma di iniettori, attuatori e moduli di controllo rigenerati – ed è rappresentata per esempio nel catalogo del fornitore AS-PL: il fatto che Cummins acquisisce Meritor sarà forse il preludio a un ampliamento della presenza dei 2 marchi nell’aftermarket del settore truck?
Nicodemo Angì
