BYD ha prodotto in 13 anni un milione di veicoli elettrici.
Una produzione che in questi ultimi anni è raddoppiata, in un solo anno, la produzione di BYD è passata da 1 milione a 2 milioni di veicoli e in soli 6 mesi, è passata da 2 a 3 milioni di veicoli.
Un traguardo incredibile per uno dei marchi automobilistici specializzati nella produzione di auto elettriche, più forti al mondo, una accelerazione unica facilitata sicuramente anche dalla transizione energetica che in questi ultimi mesi, il comparto automotive sta attraversando. BYD ha consegnato il 3 milionesimo esemplare di veicolo elettrico a una giocatrice di calcio.
Si chiama Wang Shuang, la giocatrice di calcio dell’anno dell’Asia Football Confederation: “È un grande onore essere la proprietaria del 3 milionesimo NEV di BYD, mi auguro che tutti possano supportare la mobilità sostenibile per contribuire all’iniziativa ‘Cool the Earth by 1℃’ e mostrare che se vogliamo possiamo cambiare“.
La strategia del marco BYD si basa sul sistema quattro in uno, che prevede la sicurezza delle materie prime delle batterie, delle celle della batteria, dei pacchi batteria e dei veicoli. Nel corso dei prossimi mesi, sarà introdotta una tecnologia inedita, utile nel migliore questo aspetto.
BYD ha presentato anche il suo nuovo marchio premium “Yangwang“, brand che esordirà sul mercato nel primo trimestre del 2023 e che offrirà prestazioni senza eguali.
BYD è presente in 6 Continenti
Attualmente, BYD ha esteso la sua presenza di veicoli elettrici a oltre 400 città in 70 paesi e regioni su 6 continenti.
Il lancio del 3 milionesimo veicolo NEV non è solo un importante traguardo nella storia di BYD, ma anche il punto di riferimento fondamentale per assistere all’accelerazione della mobilità green globale.
In futuro, BYD continuerà a collaborare con partner di vari settori per raggiungere uno sviluppo di alta qualità.
Nell’ambito di queste partnership, BYD continuerà a favorire il progresso dell’industria globale dei veicoli elettrici e ad accelerare la transizione del nostro pianeta verso un ecosistema virtuoso.
Marco Lasala
