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I millenials italiani, paradossalmente, acquisterebbero tutto online tranne l’auto.
Chi sono i millenials? Senza dubbio consumatori consapevoli, attenti al prezzo ed alle opinioni di altri consumatori, esperti e non. Nati tra l’80 ed i primi anni 2000, ampiamente predisposti all’utilizzo di piattaforme online per l’acquisto di prodotti di vario genere.
Si è potuti giungere alla conclusione di cui sopra, grazie alle ricerche effettuate da MotorK e Subito.it, presentate in occasione di IAB Internet Motors (seconda giornata dell’evento di digital automotive più importante d’Europa), dove sono venuti fuori tutta una serie di risultati piuttosto interessanti.
L’indagine è stata condotta su un campione di 1000 utenti (millenials) under 35, intenzionati a comprare un’auto.
Il 63,2 per cento di questi afferma che non comprerebbe mai un’auto nuova online, il 58 per cento nemmeno un’usata. La diffidenza gioca un ruolo chiave, vedere e toccare il veicolo è indispensabile per l’acquirente. Dunqure si tende ad assumere un atteggiamento più razionale e riflessivo quando si tratta di comprare un’auto, raccogliendo dal web tutte le informazioni necessarie per poi recarsi in concessionaria e rendere concreta ogni idea.
Il 61 per cento di chi opta per un’usata la reputa un semplice mezzo di trasporto, l’auto è considerata uno strumento d’espressione del proprio status solo dal 5 per cento. Il prezzo, per il 90 per cento del panel, risulta essere elemento fondamentale nella scelta, più dell’estetica e del marchio del veicolo. Il 47 per cento dei millenials infatti non spenderebbe più di 10.000 euro. Inoltre, fondamentale, è il ricorso di questi utenti ad unapare di un esperto che sia quanto più obiettivo possibile e che possa condurli nella scelta, così da evitare errori. Gli over 35 invece si fidano più di se stessi.
Gli strumenti tecnologici a disposizione sono tanti, specialmente quelli legati alla compravendita online, e risultano essere ampiamente utilizzati dai millennials in questione. Infatti il 76 per cento degli under 35 è propenso a gestire le pratiche amministrative online, il 50 per cento i finanziamenti e il 34 per cento le pratiche della permuta dell’usato.
«Il processo di digitalizzazione della scelta e dell’acquisto dell’auto è già in atto da tempo, ma bisogna ancora fare molto. – afferma il fondatore e CEO di MotorK (società di Internet Motors) Marco Marlia – Il cliente, soprattutto se giovane e nativo digitale, sta chiedendo una semplificazione dell’esperienza di acquisto: 3 millennial su 4 vorrebbero una gestione delle pratiche amministrative completamente online e sono sempre più insistenti le richieste di un sistema di post vendita con alti livelli di servizio online. A tutta l’industry si impone la necessità di un ulteriore passo in avanti in questa direzione».
«I dati emersi in questa giornata dipingono uno scenario che invita a una profonda riflessione tutti gli attori che ruotano intorno al settore automotive – dichiara Daniele Sesini, direttore generale di IAB Italia – compresi i player del mondo dell’advertising che più di altri hanno il bellissimo, seppur difficile compito di interagire per primi con i millennial, sempre più attenti e selettivi nelle loro scelte di acquisto».
Prosegue ancora Sesini: «Catturare l’attenzione di questo pubblico in continua evoluzione rappresenta una sfida che si può vincere con campagne pubblicitarie innovative e contenuti su misura, senza mai dimenticare che si parla alla persona e non all’utente».
E voi acquistereste un’auto online?
Costanza Tagliamonte
