Dopo un iter parlamentare travagliatissimo (di circa 3 anni), il 29 agosto è entrata in vigore la Legge sulla concorrenza e con essa sono state introdotte una serie di novità che porteranno ad un risparmio di costi in diversi settori (anche in quello automobilistico).
Inforicambi si focalizza infatti sul risparmio per i costi RCA: la legge prevede, secondo quanto riporta un articolo de “La Repubblica”, un taglio del premio per chiunque accetti di sottoporre il proprio veicolo ad un’ispezione preventiva da parte dell’assicurazione, o se si decide di installare la scatola nera, o ancora se si accetta di montare meccanismi elettronici sull’auto che impediscono l’avvio del motore nel caso in cui il tasso alcolemico del guidatore sia superiore ai limiti previsti dalla legge (parliamo degli alcolock). Sconti maggiori saranno applicati ad automobilisti che non hanno avuto nessun incidente negli ultimi quattro anni, che magari siano residenti in uno dei comuni con un tasso di sinitrosità più alto e che pagano di base un premio annuo maggiore.
La ‘profondità’ del taglio sarà definita poi dal regolamento Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) redatto entro i prossimi tre mesi.
Assisteremo inoltre a dei cambiamenti in caso di incidente. Arriva lo stop ai ‘testimoni di comodo’, da ora in poi l’identificazione di eventuali testimoni deve risultare dalla denuncia di sinistro o comunque dal primo atto formale del danneggiato nei confronti dell’impresa di assicurazione. I nomi dei testimoni verranno inseriti nella banca dati dei sinistri così da evitare qualunque forma di abuso. Nel caso in cui ci fossero danni alle persone invece, la legge prevede che sia messa a punto una Tabella unica nazionale (aggiornata annualmente) per il risarcimento, con valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto di invalidità comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso.
Le notifiche delle multe, dal prossimo 10 settembre, non saranno più monopolio delle Poste Spa, ma di soggetti terzi ed è anche possibile che le spese di notifica si riducano.
Abbiamo anticipato che i cambiamenti avrebbero riguardato vari settori e dunque, allontanandoci dal mondo dell’auto, in materia di comunicazioni la suddetta legge obbliga ad una maggiore trasparenza sui costi di cessione dei contratti (per telefono e pay tv), i quali dovranno essere resi noti al momento della stipula. Sarà possibile la disdetta anche telematica senza dover ricorrere alla raccomandata per posta tradizionale, questo permetterà una riduzione dei tempi di validazione. Riduzione anche dei costi per servizi di assistenza bancaria, assicurativa e società di carte di credito, infatti tutte le telefonate saranno addebitate secondo la tariffa ordinaria urbana anche col cellulare.
Tali misure rendono possibile un consistente risparmio e si può trarre vantaggio da una serie di attività talvolta poco chiare e che comportano costi troppo alti. Soprattutto per quanto riguarda le polizze auto si riduce il divario, attualmente pari a circa 100 euro, tra l’Italia e gli altri paesi Europei.
Costanza Tagliamonte
