Si aggiorna arrivando alla sua seconda generazione, uno dei SUV più amati dagli italiani, il Dacia Duster arriva sui mercati internazionali con un’estetica decisamente più moderna rispetto al passato e con una tecnologia che finalmente supporta nuovi sistemi di sicurezza.
Dacia Duster è un progetto vincente, un SUV dal rapporto prezzo/qualità ottimale che non cerca inutili sfarzi o diavolerie elettroniche, punta sulla concretezza, offrendo agli automobilisti l’indispensabile per viaggiare sicuri e comodi.
La seconda generazione del SUV firmato Dacia porta con sé diverse novità, a partire dalle luci diurne a LED, fino ai passaruota bombati che ospitano nuovi cerchi in lega leggera da 17 pollici. Inedite sono anche le calotte specchi retrovisori a contrasto con la carrozzeria (versione Prestige).
La linea risulta dunque decisamente più gradevole, il parabrezza è stato inclinato di 100 millimetri, i vetri laterali inspessiti, notevole il lavoro effettuato anche sull’insonorizzazione della vettura, insomma il nuovo Dacia Duster alza notevolmente il livello qualitativo rispetto al modello precedente.
La versione da noi provata, la 1.5 DCi da 110 cavalli, con trazione integrale, ha mostrato un’ottima efficienza, facendo registrare consumi nell’ordine dei 17-18 km/l.
Certo il Duster non è un fulmine di guerra, ma se si cerca concretezza, non delude, anche in off-road, quando grazie al comando elettronico del differenziale autobloccante, i percorsi più impervi sono affrontabili in tutta sicurezza.
Nuovi anche gli interni, finalmente arriva il climatizzatore a controllo totalmente elettronico, così come il volante ora dispone di nuove regolazioni in altezza e profondità.
Marco Lasala
