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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Ford EcoBoost 1.0 a cilindrata variabile

    Continua il cammino del marchio Ford verso un futuro incredibilmente efficiente e rispettoso dell’ambiente. Arriva oggi la notizia che la casa dell’Ovale Blu, rivoluzione il suo pluripremiato propulsore, l’ EcoBoost 1.0, dotandolo di una nuova ed interessante tecnologia, un sistema che consente la disattivazione di un cilindro allo scopo di favorire la riduzione dei consumi e la maggiore efficienza del propulsore.

    Un tre cilindri che al di sotto del regime di rotazione di 4.500 giri al minuto, allorché il pilota non richiede la massima potenza, lavora come un due cilindri, un prodigio della tecnica reso possibile unicamente grazie all’elevata tecnologia che Ford ha sviluppato di pari passo con il motore EcoBoost 1.0

    A regimi di rotazione inferiore ai 4.500 giri al minuto, le valvole presenti all’interno dell’ EcoBoost compiono circa 40 cicli di apertura e chiusura al secondo: in fase di disconnessione del cilindro numero 1, un sistema apre una valvola che fa scorrere olio motore attivando un bilanciere che disconnette il cilindro dall’albero a camme. 

    Tutto questo complesso meccanismo è regolato da una centralina elettronica, grazie ad un complesso software algoritmico, che prende in esame, non solo la posizione dell’acceleratore, ma anche la velocità ed il carico del motore. 

    Il nuovo disegno del monoblocco del motore, ha permesso il contenimento di tutta questa serie di meccanismi all’interno del motore Ford EcoBoost 1.0 senza alcun aggravio di affidabilità e potenza.

    Quando il pilota lo richiede, in soli 14 millesecondi il cilindro si riattiva, consentendo così non solo la diminuzione drastica delle emissioni, ma anche un incremento dell’efficienza del propulsore pari al 6%.

    a cura di Marco Lasala

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