BMW punta sull'efficienza delle nuove tecnologie.
Il sostegno alla mobilità, il rispetto per l'ambiente, per il territorio, temi questi che, complice il periodo delicato che stiamo vivendo, sono ritornati alla ribalta e con esso, la progettualità di BMW e dei suoi veicoli.
La logica del miglioramento continuo appare la vera leva strategica dell'azienda tedesca.
Il mondo dell'automotive è oggi davanti a tante svolte epocali: la lotta ai cambiamenti climatici, le nuove logiche del design, la pandemia e gli effetti recessivi rispetto al mercato sono soltanto alcune delle difficoltà che si presentano sul suo cammino.
Gli obiettivi fissati per il 2030 vedono impegnato l'intero ciclo dei modelli BMW
Sono previsti interventi in ogni area operativa: dall'approvvigionamento alla produzione, dalle nuove tecnologie all'evoluzione del ruolo dell'autonomobile come elemento quotidiano di vita del consumatore.
Tra i punti di riferimento esterni sicuramente BMW segue gli intendimenti dalla Conferenza sul clima di Parigi e dunque la sostenibilità ambientale.
Ecco il programma che prevede un'ulteriore riduzione dell'impatto ambientale che à già stato abbattuto di ben il 70% rispetto al 2006.
BMW prevede una ulteriore riduzione delle emissioni dell'80% entro il 2030.
Appare dunque chiaro come le politiche del gruppo vadano ben oltre il boom delle elettrificate e quanto la questione nevralgica della sostenibilità ambientale sia l'obiettivo primario su cui alzare nuovamente il livello competitivo.
Marco Lasala
