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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Automobilisti e green pass: le nuove regole

    La convivenza di automobilisti e green pass

    La pandemia non è ancora finita e continua a portare cambiamenti nella vita di tutti: le prescrizioni per automobilisti e green pass ne sono un esempio tangibile. Ai tempi del (non rimpianto) lockdown non c’era molto da pensare: non si poteva uscire se non per poche, importanti eccezioni. Nel frattempo sono arrivati i vaccini e green pass, che danno libertà di circolazione a certe condizioni e che hanno per esempio consentito di rientrare in ufficio. Ricordiamo che il super green pass è ottenuto o dopo il ciclo vaccinale completo o dopo essere guariti dalla malattia da Covid-19; è da tenere presente che in caso di vaccinazione, il certificato rafforzato è attivo dal 15° giorno dopo l’inoculazione della prima dose. Il green pass base si ottiene invece dopo l’effettuazione di un tampone antigenico (nel qual caso dura 48 ore) o molecolare: questo ne allunga la durata a 72 ore.

     

    Automobilisti e green pass: cosa si può fare?

    Con il green pass base si può entrare negli uffici della Motorizzazione civile e dell’Aci, assistere alle lezioni teoriche e fare gli esami per il conseguimento della patente nelle autoscuole. Stesso discorso dovendo andare dal ricambista ma se troviamo alcuni articoli, quali olio, batterie, lampadine, tappetini e simili, al supermercato potremo acquistarli anche senza carta verde dato che questo esercizio è accessibile, come altri essenziali (ambito sanitario, veterinario, giustizia e sicurezza personale). Per entrare in banca, alla posta o nei negozi – compresi i centri per l’impiego – occorrerà invece almeno il green pass base. Il green pass rafforzato occorre invece per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici, per mangiare nei locali all’aperto e al chiuso, per accedere a impianti sciistici, fiere e alberghi. In generale il green pass – base e super – servirà anche per andare in officina, dal gommista, dal carrozziere e per fare la revisione.

    Negozi automotive, green pass e automobilisti

    Anche una visita dal concessionario per comprare un’automobile (carenza dei chip permettendo) sarà possibile solo con il green pass. Ci si potrà però recare dal benzinaio, considerato servizio essenziale, o spostarsi su mezzi di trasporto pubblico non di linea, quali quelli a noleggio e i taxi; permesso anche l’uso dei veicoli privati, anche verso altre regioni. Al riguardo c’è un distinguo: gli spostamenti liberi senza green pass con veicolo privato sono possibili solo per le Regioni in zona bianca e gialla. Se sono implicate regioni in arancione gli spostamenti senza certificato verde sono consentiti, con autocertificazione, solo per ragioni di salute, lavoro e necessità o per poter accedere a servizi non disponibili nel proprio Comune. Chi ricade nella situazione di non avere accesso ai servizi nel luogo di residenza potrà spostarsi solo se risiede in comuni con un massimo di 5mila abitanti in un raggio massimo di 30 chilometri e, in ogni caso, non verso un capoluogo di provincia. È essenziale tenere a mente, anche se non è una norma esclusiva per green pass e automobilisti, che dal primo febbraio è in vigore la sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati mentre dal 15 febbraio sarà obbligatorio il super green pass per tutti i lavoratori e i professionisti, sempre over 50. Questi obblighi decadranno, se tutto va bene, dopo il 15 giugno ma la pandemia ci ha cambiati in ogni caso.

     

    Nicodemo Angì

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