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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Auto sei tech, ma la sicurezza prima di tutto

    DI STEFANO BELFIORE

    Super-connessa, sicura, autonoma ed intelligente. E’ questa la strada su cui corre l’auto di oggi. L’ha dimostrato anche il Ces di Las Vegas, così come ha evidenziato Martina Pennisi (giornalista professionista freelance che scrive di tecnologia sul Corriere della Sera e Wired Italia) in una recente intervista rilasciata alla nostra testata.   Nell’ultima edizione del salone più famoso dedicato all'elettronica di consumo, c’è stata infatti un fortissima presenza ed attenzione delle case costruttrici verso le soluzioni e le idee innovative che caratterizzano il presente nonchè il futuro della vettura. Un segno, dunque, di quanto sia rilevante l’elemento della tecnologia o meglio l’equazione innovazione-auto nelle strategie di business dei produttori d’auto. Che evidentemente comprendono, sempre più, quanto questa componente risulti importante per spingere la domanda di consumo.

    Ma, effettivamente, qual è il peso della tecnologia nella scelta d’acquisto di un’automobile? Lo abbiamo chiesto via Twitter a dei giornalisti di settore. L’interazione social è stata notevole con spaccati valutativi differenti.  Il primo a risponderci è Andrea Fiorello (giornalista automotive ed appassionato di motori ed economia) che scrive “Tanto, se aiuta a non distrarsi e aggiunge sicurezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Davide Lonardi (journalist  automotive & tech addict) che evidenzia: “Ma intendiamoci: dipende dal prezzo”. Un punto, questo, ancora dolente sul mercato italiano secondo Fiorello. Un po’ scettico sulla forte presenza della tecnologia a bordo è Alessandro Forconi (car and hi-tech addict).  “Gli utenti – dice – disimparano a guidare. Ho solo paura che i troppi aiuti distraggano chi guida oltre i limiti reali”. Plaude le funzioni dell’ABS ed ESP. “Ma oltre –aggiunge  – secondo me no è deleteria”. Crede maggiormente nella sua utilità @Vins_MtProspect (giornalista appassionato di motori)  che twitta così: “Proprio così! Tecnologia intuitiva per l'infotainment, e all'avanguardia per la sicurezza…"

    Tutti però convengono sulla valenza della formazione che riveste un ruolo centrale nella guida sicura. Un concetto che sta a cuore anche ai produttori d’auto che investono sempre più in soluzioni innovative in grado di prevenire gli incidenti stradali. Se oggi il sefl-driving è un orizzonte ancora lontano dall’esser portato sulle nostre strade, rimane importante che l’automobilista faccia la sua parte, mettendo la sicurezza al primo posto quando sale a bordo. A parer nostro, la tecnologia è preziosa ed aiuta. Senza dubbio. Ma va vista come una sorta di optional. Che va ad integrare intelligenza, maturità, serietà ed attenzione di chi si siede sul sedile e si mette al volante. Questo insieme di attitudini non deve mai mancare.

    Profilo Twitter: @Info_Ricambi

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