Iscritte nella categoria T2, la più vicina alle vetture di serie, le due Panda Cross sono equipaggiate con un turbodiesel 1.3 Multijet, abbinato a un cambio meccanico a sei marce, che sviluppa una potenza di circa 105 CV a 4500 giri/min e una coppia massima di 17 kgm a 2500 giri/min. Oltre alle dimensioni ridotte, le due vetture si contraddistinguono per l’adozione di una trazione integrale ad inserimento automatico con giunto viscoso e del Locking Differential, il sistema che garantisce una suddivisione ottimale della forza motrice sulle ruote che hanno maggiore presa sul terreno.
Dunque, Fiat Panda Cross si dimostra una straordinaria “esploratrice” che si trova a proprio agio su terreni sconnessi e difficili. Merito anche del collaudato schema delle sospensioni con taratura specifica: davanti sono a ruote indipendenti del tipo McPherson mentre dietro sono a ruote indipendenti con bracci longitudinali tirati. Infine, gli ammortizzatori sono regolabili a 4 vie anteriormente e a 3 vie posteriormente.
In più le due vetture impegnate nella Dakar 2007 sono state allestite specificamente per affrontare il raid: all’interno, infatti, trovano posto accessori come le pedane in alluminio che permettono di uscire dalla sabbia, due pale, tre ruote di scorta, riserve d’acqua per l’equipaggio (minimo 10 litri) e altri attrezzi utili per la gara. Tra l’altro, la spedizione Fiat alla Dakar prevede anche la presenza di un Fiat Sedici di assistenza e di tre camion Iveco per il trasporto dei ricambi e dei meccanici.
Vincitore di due campionati mondiali rally con la Lancia e di due titoli mondiale Camion con l’Iveco nel 1998 e nel 1999, Miki Biasion potrà contare sulla grande maneggevolezza e personalità della Panda Cross.
Del resto, va ricordato che in fase di sviluppo la Panda 4×4, da cui deriva la versione Cross, è stata messa alla prova ai quattro angoli della Terra per valutarne robustezza, carattere e comportamento su strada, soprattutto in situazioni stradali e condizioni climatiche spesso al limite: a Nord, sulle piste ghiacciate della fredda Lapponia dove la temperatura scende a 40 gradi sotto zero; a Sud, sotto il sole torrido del Sud Africa dove l’oceano Atlantico si congiunge con l’oceano Indiano; a Ovest, lungo le irte salite della Sierra Nevada, in Spagna; a Est, infine, alle pendici del maestoso ed eterno Everest. In totale la Panda 4×4 ha percorso oltre un milione di chilometri prima di essere prodotta.