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giovedì, 18 Aprile 2024
  • Revisione auto: i centri rispettino le regole

    Maggiori e più efficaci controlli per gli operatori del settore e urgente adeguamento delle tariffe previste per le revisioni. E’ la duplice richiesta di cui si fa promotrice CNA Autoriparazione. L’associazione di categoria, che annovera al suo interno 20mila iscritti tra officine meccaniche, carrozzieri e centri di revisione, sta portando avanti un’importante azione per garantire, da un lato, una maggiore sicurezza dei veicoli circolanti su strada e dall’altro un mercato che tuteli maggiormente le imprese che operano nel rispetto delle regole, fronteggiando dunque nel migliore dei modi la concorrenza sleale da parte di soggetti irregolari. “Le tariffe previste per le revisioni partite nel 2004 – spiega innanzitutto Antonella Grasso, responsabile nazionale di CNA Autoriparazione – non sono mai state adeguate e sono ferme dal 2007. Le officine, nel contempo, hanno dovuto sostenere costi e investimenti rilevanti per adeguarsi ai canoni di sicurezza imposti dal nuovo protocollo informatico di comunicazione MCTCNet2. Giusto per avere un’idea ancora più chiara, per ogni linea di revisione sono stati mediamente spesi 10mila euro di investimenti dalle officine. Azioni necessarie, che però ora devono ricevere il giusto riconoscimento in termini di ritorno economico”. Da qui la richiesta dell’adeguamento tariffario. Proprio per questo l’associazione ha dato il via ad una petizione che consenta alle imprese la sostenibilità economica delle loro attività e la possibilità di continuare a garantire agli automobilisti un servizio di fondamentale importanza per la sicurezza stradale. L’altra criticità riguarda il sistema di controlli. “Ad ora – evidenzia Grasso – manca appunto un sistema di controlli certo ed efficace, nel rispetto delle regole e della qualità. E’ in vigore una normativa ad hoc che disciplina il comparto, partendo dall’esame degli edifici fino alle attrezzatture adoperate dalle officine. Senza dimenticare la nuova procedura informatica che traccia l’intero iter di revisione. Purtroppo il settore è ancora popolato da centri che non rispettano le regole. Chiediamo maggiori verifiche, già in fase di autorizzazione. Senza dubbio il nuovo protocollo digitale rappresenta un passo in avanti. Ma non può essere l’unico. A nostro avviso, è necessario mettere in campo azioni di monitoraggio più incisive in grado di vigilare sul corretto operato delle officine adibite alla revisione dei veicoli. E’, pertanto, fondamentale che le istituzioni preposte facciano la loro parte per assicurare un sistema di controllo più virtuoso”. “Visto l’importanza che riveste questo aspetto perché impatta sulla sicurezza degli automobilisti – conclude – siamo disposti a confrontarci con gli organismi istituzionali per trovare insieme il metodo giusto funzionale a garantire delle verifiche più accurate e capillari. Un percorso che già stiamo portando avanti. Venerdì, infatti, saremo a Bologna dove abbiamo organizzato un incontro fra i centri di revisione locali e i parlamentari del territorio. E’ necessario che vi sia un’attenzione da parte della politica”. Stefano Belfiore

     

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    QUANDO DEVE ESSERE FATTA LA REVISIONE DELL’AUTO

    – La prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione.

    – I successivi controlli devono essere effettuati con scadenza biennale e sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l'ultima revisione

    –  Devono rispettare queste scadenze: autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e dal 2003 motoveicoli e ciclomotori

    –  La revisione è obbligatoria annualmente per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città)

     

     

     

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