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sabato, 20 Aprile 2024
  • Non giocate a Pokemon Go alla guida

    Lo scorso 15 luglio è stata rilasciata, per smartphone, l’app Pokemon Go, che consente al giocatore, tramite la realtà aumentata, di “catturare” i piccoli mostri animati ideati da Satoshi Tajiri, i quali si possono trovare per le strade della propria città.

    Ovviamente il fenomeno ha dato vita a numerose polemiche, la maggior parte di queste sollevate al solo scopo di fare rumore da persone che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando.

    Difatti, non vi è alcun problema quando si gioca a piedi, ovviamente facendo bene attenzione all’ambiente circostante evitando di rappresentare un pericolo per sé stessi o per gli altri, ma le minacce possono essere decisamente elevate qualora si decida di giocare alla guida di un veicolo, sia esso un’auto o uno scooter.

    Arriva veloce l’appello dell’Asaps, il portale dedicato alla sicurezza stradale, che richiede al governo una limitazione di questa app.

    Ci sono già stati, in Italia, casi di tamponamenti provocati dalla disattenzione mentre il guidatore guardava il proprio telefono invece della strada o di multe per automobilisti colti in flagrante mentre giocavano alla guida.

    A fortificare i timori si aggiunge anche il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) che ha assunto una posizione ancora più estrema richiedendone il divieto in Italia, ed affermando che l’app è un “attentato alla sicurezza”.

    Bisogna essere in grado di osservare questo fenomeno senza cadere in facili preconcetti: è assolutamente giusto procedere ad un aumento dei controlli, soprattutto da parte di vigili e forze dell’ordine con multe ai danni di chi gioca al volante, ma sembra decisamente eccessivo richiedere al governo l’eliminazione dell’app (che tra l’altro sarebbe disponibile ugualmente illegalmente, quindi il gesto resterebbe fine a se stesso) e soprattutto quando la stessa distrazione è provocata ugualmente da altre applicazioni social, utilizzate abitualmente da molto tempo prima di Pokemon Go, ma su di queste non si è alzato lo stesso polverone.

    La nostra redazione invita i giocatori a divertirsi con l’app mentre sono al parco o in spiaggia ma ad evitare il gioco e le distrazioni in generale alla guida.

    A cura di: Massimo De Vivo.

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