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giovedì, 28 Marzo 2024
  • La smart innovation al servizio delle città

    Toyota è da sempre impegnata in attività volte alla diffusione di un nuovo concetto di mobilità sostenibile, che vede la smart innovation l’obiettivo principale da raggiungere in tutte le azioni di ricerca & sviluppo del brand, in linea con la sua mission di migliorare la qualità di vita dei cittadini e realizzare un nuovo modello di Smart city. Proprio seguendo questi valori, Toyota ha sviluppato insieme  a Citélib (azienda di car sharing) e alla città di Grenoble,  un programma che durerà fino al 2017, di integrazione tra trasporto pubblico e mobilità individuale, nel pieno rispetto dell’ambiente e per la salvaguardia della qualità di vita delle persone.  Lanciato nell’ottobre 2014, il progetto è nato con la volontà di integrare la mobilità individuale e il trasporto pubblico, combinando, all’interno dei centri urbani, proprio l’utilizzo dei trasporti pubblici stessi, con un servizio di Car Sharing garantito dalla disponibilità di veicoli elettrici:  35 i-Road (due posti, 3 ruote, equipaggiato con la Active Lean Technology) e 35 Coms (posto unico, quattro ruote, uno scomparto per piccoli carichi) messi a disposizione da Toyota introducendo un modo nuovo e divertente di intendere la guida, il tutto a zero emissioni. Basandosi sul concetto di “ultimo miglio”, i clienti possono utilizzare i mezzi per compiere un tratto del proprio percorso, sfruttarlo in orari particolari (ad esempio quando i mezzi pubblici non sono in funzione) o ancora, usufruirne nel caso di spostamenti che richiedono molteplici soste.

    Ma il cuore dell’attività di Toyota a favore della smart innovation è testimoniata dall’ideazione e diffusione di massa della tecnologia Hybrid di cui è leader di mercato con oltre 7,8 milioni di vetture Hybrid vendute nel mondo. La caratteristica principale di tutte le vetture ibride è la massima efficienza nell’utilizzo di tutte le componenti dell’auto, che si traduce in minime emissioni di CO2, bassi consumi e costi di gestione, unite a un piacere di guida e silenziosità senza paragoni.
      A riconoscere e attestare ufficialmente l’attività svolta da Toyota a sostegno dell’ambiente , è stata anche la diffusione dei dati del rapporto pubblicato dall’associazione Transport & Enviroment che classifica, in Europa, i marchi automobilistici sulla base delle minori emissioni di CO2. Lo studio ha evidenziato come il brand giapponese nel 2014 abbia acquisito la posizione d’onore con l’emissione di 112,8 g/km contro i 116,5 rilevati nel 2013. Grazie a questi risultati, Toyota potrà trovarsi ad anticipare i tempi e a raggiungere l’obiettivo di abbattimento delle emissioni di CO2 nel 2019, anziché nel 2021, come previsto dal tetto temporale fissato dall’ Europa.  Sia Toyota che Lexus hanno ampliato la gamma ibrida, includendo oggi  6 modelli Toyota e 6 modelli Lexus e altri in arrivo nel prossimo futuro.

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