Il futuro della sicurezza ha un nome: airbag esterno

Inventato nel 1952 da John W. Hetrick (che ne depose il brevetto in America), l’airbag, come è noto, è un dispositivo di sicurezza passiva installato all'interno del volante, della plancia, dei sedili o del padiglione di un’auto per proteggere i passeggeri dagli urti in caso di sinistri stradali. Questo ‘palloncino’ salva vita potrebbe essere ben presto accompagnato da un nuovo dispositivo. In questo caso esterno al veicolo, così da ridurre ancor di più la potenza dell’impatto in caso di incidente, migliorando dunque i livelli di sicurezza. Una nuova frontiera su cui è al lavoro ora ZF TRW. L’azienda, che sviluppa sistemi di sicurezza attiva e passiva e rifornisce i maggiori produttori di veicoli a livello mondiale, ha infatti progettato un prototipo che difende la parte laterale dell’auto in caso di tamponamento. Si tratta di un airbag più consistente con un volume doppio rispetto a quello classico. Inoltre cambia anche il processo di messa in esercizio del dispositivo. La sua attivazione avviene un momento prima dell’urto e non appena dopo. Una sorta di sistema ‘pre-crash’ che dialoga con i sensori e le videocamere dell’automobile per meglio capire, in fase preventiva, quando sta per accadere una collisione. La soluzione innovativa, in fase di testing da parte dell’azienda statunitense, prima del lancio sul mercato va affinata in tutti i suoi dettagli. Innanzitutto quelli correlati alla manutenzione, visto che il cuscino potrebbe essere soggetto a deterioramento da parte di agenti esterni come la pioggia, sale, detriti stradali e sporcizia in generale. La company americana è da sempre impegnata sul fronte della sicurezza veicolare. E nella fattispecie degli airbag. Già da qualche mese, ha sviluppato un nuovo cuscino progettato con l'obiettivo di migliorare la protezione in caso di urti laterali. L'airbag centrale è integrato nello schienale del sedile e quando si attiva contribuisce a proteggere le zone della testa.