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sabato, 20 Aprile 2024
  • L’auto è il tuo assistente personale

    L’auto connessa è un pallino di Bosch su cui sta lavorando già da tempo. La connettività sta trasformando l’automobile nel terzo living space. L’orizzonte è chiaro: entro il 2022 il mercato globale della mobilità connessa inizierà a crescere di circa il 25 per cento annuo. Le auto saranno sempre più parte attiva dell’IoT e potranno comunicare con altri mezzi di trasporto connessi, oltre che con i sistemi di domotica. Ma qual è la visione di Bosch in tema di auto connessa? Al Ces di Las Vegas, il Gruppo svela una nuova concept car che mostra le modalità con cui, nel prossimo futuro, i vari ambiti della vita quotidiana saranno perfettamente interconnessi fra loro con una forte comunicazione tra auto e guidatore: nuove funzioni connetteranno l’auto al suo ambiente circostante, ai sistemi di smart home e alle officine. Queste funzioni contribuiranno a renderanno possibile una guida altamente automatizzata.

    Una vasta gamma di tecnologie innovative

    Non appena il guidatore si siede in auto, la tecnologia di riconoscimento facciale sistema il volante, gli specchietti, la temperatura interna e la stazione radio in base alle specifiche preferenze. Tutto è controllato da un display aptico e da un innovativo sistema di controllo gestuale. Entrambi forniscono un feedback tangibile quando vengono utilizzati. Grazie all’elevata automazione dell’auto, servizi basati sul cloud consentono di partecipare a videoconferenze, oppure permettono a guidatori e passeggeri di pianificare le sessioni di shopping del fine settimana o di vedere i loro video preferiti. Secondo uno studio recentemente commissionato da Bosch, entro il 2025 la guida altamente automatizzata farà risparmiare quasi 100 ore l’anno ai guidatori di Usa, Germania o Cina.

    L’auto che scova il parcheggio

    Comunicando con l’ambiente circostante, l’auto può anche ricoprire un ruolo importante all’interno delle smart city. Un esempio è il “community-based parking” grazie a cui l’auto diventa un localizzatore di posti auto. Durante la guida, l’auto rileva gli spazi utili fra le auto parcheggiate. Un servizio basato sul cloud sfrutta questi dati per creare una mappa dei parcheggi in tempo reale. Questo permette ai guidatori di risparmiare tempo e denaro e contribuisce a ridurne i livelli di stress. 

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