Tutto pronto per il nuovo iPad Pro che in settimana sarà in vendita in oltre 40 Paesi, inclusi Stati Uniti, Cina e Giappone e Italia. Da ieri è disponibile per gli ordini online, mentre a partire dalla fine della settimana arriverà negli Apple Store. L’annuncio di Apple ha scatenato subito reazioni di gioia e soddisfazione per l’imminente arrivo dell’ultimo gioiello di casa Cupertino. Pad Pro è il più potente iPad creato e dà ai clienti l’opportunità di essere ancora più creativi e più produttivi con il display Retina da 12,9 pollici, il potente chip A9X a 64-bit e l’innovativa Apple Pencil e la nuova Smart Keyboard. Lo schermo, come detto, è da 12,9 pollici, 305,77 millimetri in lunghezza e 220,6 in larghezza, a cui si aggiunge una profondità di 6,9 millimetri, pari a quella di iPad Air 2. Il peso, invece, è di 713 grammi per la versione WiFi e 723 per quella dotata di connessione LTE. Il nuovo iPad Pro è dotato di quattro altoparlanti e di uno speciale connettore Smart Connect sul lato, per garantire la comunicazione con gli accessori sia ufficiali che di terze parti. Il nuovo schermo può contare su un refresh delle immagini automatizzato per garantire la massima qualità visiva, nel pieno risparmio energetico. Ridotti notevolmente i tempi di scrittura e lettura dei file. La fotocamera frontale, con la funzione FaceTime HD, prevede una risoluzione di 1,2 megapixel con apertura f/2.2 e HDR automatico. Oltre alla connettività wifi standard 802.11 ac, a doppio canale fino a 5 GHz e con tecnologia MIMO, previsti anche collegamenti Bluetooth garantiti dallo standard 4.2. Per le versioni LTE, infine, vi è un’estesa compatibilità con i principali network mondiali. L’autonomia del nuovo iPad Pro è di 10 ore di navigazione consecutiva in WiFi o di riproduzione di contenuti fotografici, video e audio, grazie alla batteria da 38,5 wattora che offre 9 ore di navigazione consecutive tramite la rete dati. I prezzi partono da 919 euro per il modello 32GB con Wi-Fi e da 1,249 euro per il modello Wi-Fi + Cellular da 128GB.
Rubrica a cura di www.piueconomia.com
