Lo sterzo by-wire al centro dell’accordo ZF NIO.
Aziende lontanissime geograficamente che si uniscono in una collaborazione strategica in nome dell’innovazione tecnologica: è questo il senso dell’accordo ZF e NIO per lo sterzo by-wire. La firma dell’intesa è avvenuta pochi giorni fa a Monaco di Baviera e ha visto la partecipazione di Holger Klein, membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo ZF, William Li, fondatore, presidente e CEO di NIO, e i top manager di entrambe le parti. A firmare materialmente l’accordo Kevin Pan, Associate Vice President, Supply Chain Development di NIO, e il Peter Holdmann, Executive Vice President, capo della divisione Car Chassis Technology di ZF. L’accordo ZF NIO non riguarda soltanto lo sterzo by-wire (ZF offre diverse soluzioni di questo tipo oltre ai sistemi sterzanti) ma si estende anche a promozione dei marchi, marketing di prodotto, miglioramento della tecnologia e della qualità fino al servizio clienti.
L’accordo ZF NIO arriva anche alla condivisione dei dati
Un segno del nuovo modo di fare industria arriva anche dal fatto che l’accordo ZF NIO prevede l’istituzione di una condivisione istantanea delle informazioni per migliorare la comunicazione e fli scambi di dati tecnici in modo da ottenere processi e standard di qualità di alto livello. In effetti la manifattura automotive sta assorbendo in profondità i nuovi strumenti telematici, quali il cloud, che permettono ad aziende separate da migliaia di km di colloquiare in tempo reale. L’accordo ZF NIO per lo sterzo by-wire è il primo che il Gruppo sigla in questo settore con un cliente nella regione Asia-Pacifico. La distanza fisica non impedirà però la promozione congiunta dello sviluppo della tecnologia in settori quali la guida autonoma e l’elettrificazione.
Parlano i protagonisti dell’accordo ZF NIO
Holger Klein evidenzia che “il nuovo sistema steer-by-wire di ZF è una tecnologia all’avanguardia e siamo entusiasti di lavorare con NIO, esponente di spicco dell’automotive cinese attivamente impegnato nell’innovazione sia tecnologica sia dei modelli di business. Espandere la nostra cooperazione con i principali clienti automotive nel contesto dei megatrend della connettività, dell’elettrificazione e della guida autonoma“. La portata dell’accordo ZF NIO è messa in luce anche da Christophe Marnat, Executive Vice President, Active Safety Systems in ZF: “Con la diffusione di veicoli che diventano sempre più elettrici, autonomi e definiti dal software, ZF arriva a una posizione forte con la propria offerta di tecnologia by-wire e ottiene importanti contratti che diffonderanno i sistemi di sterzo by-wire in tutte le principali regioni della Terra“. Il Gruppo ZF è quindi proiettato nell’innovazione tecnologica automotive ma non rinnega le proprie radici che lo vedono per esempio fornire la trasmissione automatica della fantastica Maserati GranTurismo.
Nicodemo Angì
