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giovedì, 25 Aprile 2024
  • Dormi meglio, guida sveglio grazie all’iniziativa ACI-FISAR

    Se si soffre di apnee notturne sarà possibile effettuare il “check-up del sonno” grazie all’iniziativa ACI-FISAR.

    Così, dalla collaborazione degli Automobile Club provinciali e oltre 1.500 delegazioni ACI ad essi collegati, nasce il progetto che si articolerà su tutto il territorio nazionale.

    I cittadini dovranno compilare un piccolo questionario utile ad una prima valutazione del problema/rischio OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno). Nel caso in cui si risultasse positivi, sarà possibile prenotare un esame diagnostico specifico, anche grazie alla convenzione con gli esperti FISAR (Fondazione Italiana Salute, Ambiente, Respiro).

    Tutto ciò sarà utile ad accelerare i tempi per il rinnovo e rilascio della patente di guida con garanzia della consulenza di specialisti OSAS, questi ovviamente contribuiranno a dare le terapie migliori per ridurre i rischi alla salute ed alla sicurezza stradale causati dalle apnee notturne. Tali apnee consistono nello smettere di respirare per qualche secondo, può accadere persino 90 volte in un’ora di sonno e ripetersi ogni notte, senza accorgersene. Chi convive con questo problema (e parliamo di oltre 12 milioni di italiani tra i 40 e gli 85 anni) solitamente durante il giorno si sente stanco e assonnato, tanto da addormentarsi nei momenti meno opportuni (come alla guida per esempio).

    Uno studio piuttosto recente, attesta che il 7 per cento dei 175.791 incidenti stradali registrati ogni anno in Italia, è causato dai colpi di sonno per OSAS. Sono circa 12.305 sinistri che provocano 250 morti e 12.000 feriti, sempre in un anno.

    “Dormi meglio, guida sveglio”

    è lo slogan della Campagna di Informazione e sensibilizzazione promossa da ACI e FISAR. La campagna è integrata con un progetto concreto di prevenzione e screening in tutta Italia con un modello organizzativo per la diagnosi precoce e una cura adeguata per chi soffre di questa patologia. Senza tralasciare l’applicazione del decreto ministeriale in vigore dal 2016 che vieta il rilascio e rinnovo della patente a chi soffre di OSAS moderata o grave, se non sottoposto a cure adeguate.

    Il “check-up del sonno” consiste nel monitoraggio cardiorespiratorio notturno domiciliare che servirà agli esperti FISAR per poter ricevere il referto in breve tempo. Il tutto con tariffe agevolate anche per quanto riguarda le visite specialistiche con il medico ACI per poter avere l’idoneità psicofisica alla guida.

    “Ogni anno muoiono per distrazione più di 500 persone sulle nostre strade – spiega Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia (ACI) – l’uso scorretto dello smartphone è il primo fattore di rischio, ma non vanno sottovalutati i disturbi che compromettono il riposo e pregiudicano l’attenzione alla guida. L’OSAS è uno dei più diffusi e troppi italiani non sanno di soffrirne. Ecco perché ACI è in prima linea nella sensibilizzazione, supportato dai più qualificati esperti del settore: insieme possiamo salvare centinaia di vite, incrementando gli standard di benessere degli individui”.

    Di OSAS ne soffre il 50% degli uomini e il 23% delle donne, ma solo il 20% ne è consapevole.

    “La maggior parte delle persone minimizza i sintomi tipici delle OSAS non consultando lo specialista – afferma Antonio Sanna, responsabile FISAR per diagnosi e cura OSAS –  E’ invece importante che i cittadini pongano maggiore attenzione alle alterazioni di un “cattivo riposo” ma siano altrettanto consapevoli che la persona con OSAS moderata e grave con eccessiva sonnolenza può essere curata e resa sicura alla guida, avvalendosi delle modalità di diagnosi e delle diverse terapie oggi disponibili e realizzabili senza necessità di ricovero”.

    Costanza Tagliamonte

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