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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Bambini in auto: arrivano le soluzioni

    Oggigiorno la tecnologia tenta, spesso con successo, di rendere più semplice la vita dell’automobilista, in questo caso dei figli dell’automobilista.

    E’ capitato abbastanza spesso, alcune volte purtroppo con conclusioni spiacevoli, che i bimbi o i cani dei conducenti fossero dimenticati in auto, a volte la causa principale è la disattenzione.

    Una prima soluzione arriva dalla casa produttrice di auto elettriche statunitense Tesla (California), la quale ha implementato un sistema di controllo e stabilizzazione temperatura nell’abitacolo per prevenire elevate temperature che possono andare a nuocere su cani o bambini in auto, dimenticati accidentalmente.

    Tale funzione, a detta di Elon Musk, fondatore e padre, è sempre attiva e può funzionare per un intero anno con la batteria carica.

    Oltre alle innovazioni introdotte da Tesla, altri attori del mercato non sono rimasti insensibili a tali problematiche tra cui General Motors.

    La compagnia ha infatti installato sul nuovo Suv Acadia un innovativa tecnologia: in caso uno sportello posteriore venga aperto prima di mettere l’auto in moto, allo stop del veicolo con relativo spegnimento del motore un allarme sonoro ricorderà al conducente di controllare il vano passeggeri.

    Anche Google ha in serbo un app che ricorderà a chi guida di non dimenticare in auto il bimbo o il cane tramite messaggio.

    Anche i genitori si sono attivati alla risoluzione del problema, Jim Friedman e Fadi Shamma, due padri provenienti dalla Florida hanno creato Sense-a-Life, un kit composto da sensori da installare sul seggiolino che, una volta captata la presenza di un bambino, avvertono l’autista, in alternativa l’altro genitore o una persona di fiducia qualora l’allarme venga ignorato.

    A cura di: Massimo De Vivo.

      

     

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