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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Che succede se non attraverso sulle strisce pedonali?

    Art. 190 cod. str. co. 2: «I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri».

    Dunque è possibile attraversare la strada senza servirsi delle strisce pedonali se queste distano più di 100 mt dal punto di attraversamento. Quante volte è capitato di trovarci nella situazione di dover attraversare velocemente la strada e di non riuscire a trovare le strisce?

    Dalla teoria che ‘il pedone ha sempre ragione’ e che sono le automobili a dover prestare attenzione a quel pedone impertinente che attraversa sentendosi Dio, ricaviamo una serie di informazioni utili a chi crede davvero di potersi muovere liberamente in strada.

    Anzitutto c’è da dire che il pedone che non attraversa sulle strisce rischia una sanzione che va da 25 euro a 99 euro. Questo accade, appunto, solo se le strisce si trovano a meno di 100 metri dal punto di attraversamento. In caso contrario il pedone può attraversare la strada perpendicolarmente, prestando la dovuta attenzione ed evitando situazioni di pericolo per sé e per gli altri, anche per le automobili.

    Riassumendo, se intendiamo attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali, è giusto rispettare le seguenti regole:

    • verificare che non vi siano strisce pedonali, sottopassaggi o ponti di attraversamento a meno di 100 metri. Nel caso in cui siano più distanti da tale limite è possibile attraversare la strada, altrimenti è bene recarsi in prossimità degli stessi;
    • nell’attraversare fuori dalle strisce, è bene non farlo seguendo una linea diagonale o a zig-zag, ma seguendo una linea trasversale – perpendicolare ai due lati della strada – di modo da percorrere lo spazio più breve tra il punto di partenza e quello di arrivo;
    • l’attraversamento non deve creare rischi alla circolazione. Quindi non deve avvenire di corsa, ma bisogna sempre controllare che non arrivino auto nelle adiacenze e, se di notte, che sia in un luogo illuminato.

    Però, nel caso in cui si passi all’altro lato della strada senza usufruire di passaggi pedonali, sottopassaggi e sovrapassaggi e si verifichino danni al pedone, l’assicurazione non gli può negare il risarcimento. Infatti la legge impone al conducente di tenere conto anche di comportamenti anomali e imprudenti del pedone. In caso di investimento di quest'ultimo, l’automobilista può essere dichiarato responsabile e colpevole anche se l’incidente è involontario, ma dare prova che lo stesso era inevitabile (ad esempio un bambino che lascia la mano del genitore all’improvviso e si butta in strada).

    Che siamo pedoni o automobilisti, è fondamentale prestare sempre attenzione alla strada e a chi la occupa e la attraversa!

     

    Costanza Tagliamonte

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