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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Passat GTE, sotto il cofano motore turbo benzina ed elettrico

    La Passat GTE e la Passat GTE Variant arriveranno sul mercato europeo in autunno. Mentre in Italia nel primo trimestre 2016. Vediamo alcune caratteristiche di primo impianto.
     

    Motore

    La Passat GTE monta un motore turbo benzina a iniezione diretta (1.4 TSI) e un motore elettrico. Quest’ultimo sviluppa una coppia massima di 330 Nm. Il motore elettrico è alimentato da una batteria ad alta tensione agli ioni di litio della capacità di 9,9 kWh. Il cambio è un automatico a doppia frizione DSG a 6 rapporti appositamente sviluppato per l’impiego ibrido. In questo caso specifico, alla doppia frizione se ne affianca una terza che funge da frizione di separazione. Quando possibile, la frizione di separazione “stacca” il TSI e lo disinserisce, per esempio nella modalità di avanzamento per inerzia (il cosiddetto “veleggiamento”). In questo caso la Passat GTE sfrutta l’energia cinetica e si muove senza forza motrice. Il motore elettrico è stato integrato dalla Volkswagen nella scatola del cambio. Tra i componenti della propulsione ibrida si ricordano l’elettronica di potenza (che converte la corrente continua della batteria in corrente alternata per il motore elettrico) e il dispositivo di carica. Un servofreno elettromeccanico e un compressore elettrico del climatizzatore garantiscono, poi, il funzionamento ottimale ed efficiente dal punto di vista energetico di freni e climatizzatore, anche quando si viaggia sfruttando solo il motore elettrico.

     

    Servofreno elettromeccanico

    Impianto frenante e freno motore diventano tutt’uno. Per le auto a trazione elettrica di casa Volkswagen è stato sviluppato un servofreno elettromeccanico (e-BKV). Sulla Passat GTE l’e-BKV ottimizza la forza frenante applicata dal guidatore, come normalmente avviene con i servofreni delle vetture tradizionali. Nel caso dell’e-BKV, questa fase viene completata dalla cosiddetta interazione dei sistemi frenanti (brake blending), un processo in cui le decelerazioni più basse sono determinate esclusivamente da una coppia frenante del motore elettrico. In questo caso viene richiamata l’energia ottenuta in fase di recupero, da riversare nella batteria. Le decelerazioni maggiori a bordo della Passat GTE sono, invece, il prodotto dell’unione della coppia frenante del motore elettrico e quella dell’impianto frenante idraulico; anche qui l’energia cinetica della frenata rigenerativa viene convertita in energia elettrica.

                                                                                                   

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