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martedì, 19 Marzo 2024
  • Oltre la metà degli italiani monta pneumatici deteriorati

    Più della metà degli italiani monta pneumatici deteriorati. Il dato emerge da uno screening di 123gomme.it condotto su un campione rappresentativo di 1000 intervistati. Il sondaggio, condotto sul territorio nazionale all’inizio di marzo dall’istituto di ricerca indipendente Norstat, indaga sulle abitudini dei nostri automobilisti in merito alla sostituzione del set di pneumatici: dove si reperiscono le informazioni sul potenziale nuovo acquisto e cosa decreta che è davvero giunto il momento di acquistare un nuovo treno di gomme?

    Reperimento informazioni: risicata la maggioranza di chi si fida dell'officina 

    Quando si tratta di acquistare un nuovo treno di gomme, il 40 per cento del campione maschile e il 42 per cento del campione femminile, senza variazioni rilevanti tra le diverse aree geografiche del Paese, non ricerca alcuna informazione. Si rivolge al contrario direttamente al rivenditore o all’officina di fiducia, ritenendo che proponga i migliori pneumatici. Internet contende quasi a pari merito il primato delle officine con un 38 per cento degli intervistati che o confronta i top seller tra gli pneumatici proposti dai  negozi online  e reperisce poi informazioni mirate sul treno di gomme desiderato su appositi forum (il 34% degli intervistati di sesso maschile contro il 20% delle intervistate di sesso femminile), oppure equipara semplicemente i prezzi online e acquista il set più economico (8%), essendo dell’opinione che ormai uno pneumatico valga l’altro

    Quel 51% che rischia troppo prima di acquistare nuovi pneumatici 

    Gli intervistati che confidano nel giudizio dell’autofficina sullo stato di deterioramento degli pneumatici sono solo il 49 per cento (ma in totale il 57% delle donne che hanno partecipato al sondaggio). Il 51 per cento rimanda l’acquisto fino a correre gravi rischi per la propria sicurezza. Di questi solo il 26 per cento conferma la propria propensione all’acquisto allorquando riscontra un comportamento anomalo degli pneumatici durante la guida. Il 15 per cento (con un 16% degli intervistati nell’Italia nordoccidentale e un 17% degli intervistati dell’Italia centrale) acquista nuove gomme solo in presenza di  fessure che superino 1,5 centimetri di profondità e 10 centimetri di lunghezza. C’è poi chi ritiene opportuno cambiare il treno di gomme quando gli pneumatici raggiungono l’età media massima, ossia all’incirca ogni sette anni (7%). Infine un esiguo 3 per cento di intervistati che invece acquista nuovi pneumatici solo quando viene multato perché il battistrada è troppo sottile: percentuale che sale al 4 per cento nell’Italia nordoccidentale e al 5 per cento a nordest, ma scende al 2 per cento tra le intervistate. 

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