Non conosce crisi Liqui Moly. Nonostante le difficoltà di alcuni mercati export, l'anno scorso lo specialista tedesco di oli per motore e additivi è riuscito ad aumentare ulteriormente il suo fatturato fino a raggiungere i 421 milioni di euro. "Così abbiamo guidato in modo sicuro la nostra nave attraverso tutte le tempeste" dice Ernst Prost (nella foto), amministratore delegato di Liqui Moly. Buone anche le performance di business raggiunte in Italia dove la crescita è aumentata del 15 per cento. Quindi lo Stivale rientra tra i mercati di motori in crescita in Europa. Il segno positivo indica che la qualità viene apprezzata anche nei periodi economicamente difficili. E Liqui Moly vuole sfruttare questo slancio anche quest'anno.
Crescere ancora, questo il motto da ripetere sulla strada del marchio mondiale. Significativi anche gi investimenti pari a 20 milioni di euro. Così la produzione di olio sarà potenziata e le capacità di laboratorio aumentate. Inoltre da gennaio sono già stati assunti altri 16 dipendenti. "Così saremo pronti per il futuro", afferma il capo del personale Rainer Maass, "in quanto – continua – le persone sono il capitale più importante di un'azienda". L'azienda ha aumentato la sua policy di internazionalizzazio. E oltre ai mercati principali come quelli Usa, Cina e India, punta ora anche piccoli Paesi come il Kazakhistan, l'Uruguay e la Cambogia. "Per i nostri principali concorrenti – spiega Prost – questi Paesi spesso non sono sufficientemente interessanti. Ecco perché la pressione della concorrenza non è così alta. Ma anche gli automobilisti di quei paesi vogliono oli per motore di punta provenienti dalla Germania".
CARTA D’IDENTITA’ |
Company:Liqui Moly GmbH Sede: Ulma (Germania meridionale) Ambito:lubrificanti Prodotti: oli per motori, additivi, prodotti per la cura dell’auto e di servizio Mercato geografico: Germania ed altri 110 Paesi
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