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giovedì, 25 Aprile 2024
  • La sfida tecnologica di Brembo riparte con 7 team di Formula Uno

    In Formula Uno dal 1975 con 24 campionati del mondo costruttori e 18 campionati del mondo piloti conquistati, Brembo nel 2014 si riconferma leader tra i fornitori dei team di Formula Uno, equipaggiando coni propri impianti frenanti sette scuderie impegnate nella massima categoria automobilistica: Caterham F1 Team, Infiniti Red Bull Racing, Mercedes AMG Petronas F1 Team, Sahara Force India F1 Team, Sauber F1 Team, Scuderia Ferrari e Scuderia Toro Rosso. Le importanti novità regolamentari previste dalla FIA per il 2014 hanno comportato un cambiamento sostanziale degli impianti frenanti. La necessità di garantire la corretta azione frenante al retrotreno, al netto dei contributi di coppia derivanti dai motori elettrici, ha portato all’introduzione nella stagione 2014 di un ulteriore elemento innovativo: il Brake By Wire.

    Sulle monoposto 2014 l’impianto posteriore, nella normale modalità di impiego, non sarà più azionato direttamente dal pilota. Ma dall’impianto idraulico in alta pressione della vettura (vale a dire quello che aziona il cambio o il power steering),tramite l’opportuno controllo della centralinaelettronica, che terrà conto, in ogni istante, dei contributi legati alle due MGUe della ripartizione frenante impostata dal pilota. Permangono, nel layout dell’impianto, sia la pompa posteriore collegata al pedale del freno,sia la connessione idraulica diretta alle pinze. Circuito che, però, entra in funzione solo nel caso di guasto al BBW, consentendo quindi al pilota di frenare le ruote posteriori in situazione d’emergenza.

    Oltre alle modifiche alla power unit, anche l’aumento del peso minimo della vettura, ora 691 chilogrammi,e la riduzione del carico aerodinamico, hanno ovviamente pesato nella definizione delle caratteristiche delle nuove pinze e del materiale d’attrito in carbonio.

    Nel 2014 la ripartizione della frenata si sposta ulteriormente sull’assale anteriore, la coppia massima richiesta ai freni idealmente diminuisce, per effetto della riduzione del carico aerodinamico e della velocità massima delle vetture. Si allungano, invece, gli spazi di frenata eaumenta di conseguenza il tempo sul freno.

    Per queste ragioni i dischi freno posteriori hanno un diametro inferiore rispetto alla passata stagione con un vantaggio in termini di peso e velocità di risposta alla pressione. Anche il loro spessore potrà essere inferiore (25mm), in ragione della riduzione dell’energia da smaltire.  Brembo è intervenuta nel design, nella simulazione e nella progettazione dell’impianto frenante, oltre che dei singoli componenti del Brake By Wire. Per alcuni team è stato sviluppato unicamente l’attuatore che funge da interfaccia tra l’idraulica della vettura e le pinze posteriori. Per altri team è stato svolto un lavoro che abbraccia una più cospicua parte del circuito BBW, coinvolgendo  anche le valvole che condizionano lo switch del Brake by Wire dalla condizione di normale utilizzo a quella di emergenza.

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