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martedì, 16 Aprile 2024
  • La guida automatica: dal 2020 anche a velocità più elevate

    Entro il 2020 la guida automatica a velocità più elevate. E’ uno degli obiettivi del Gruppo Bosch che ha iniziato col piede giusto il nuovo anno, registrando  un considerevole aumento del fatturato: nel primo trimestre le vendite sono aumentate di circa il 7 per cento. "Continuiamo a portare avanti le nostre attività tradizionali e nel contempo stiamo esplorando nuovi settori attingendo al nostro vasto know how tecnologico e industriale", dice Volkmar Denner, presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch. Il settore Tecnologia Automotive di Bosch ha proseguito sull'eccellente strada intrapresa nel 2013, registrando una crescita nel primo trimestre del 2014. Sul fronte dell’automatizzazione dell’auto, i sensori sono fra i principali componenti tecnologici per la guida del futuro. I moderni sistemi di assistenza alla guida richiedono sensori radar, video e a ultrasuoni. Quest'anno, Bosch produrrà circa 50 milioni di sensori ad ultrasuoni, pari ad un aumento del 25 per cento rispetto all'anno precedente. E raddoppierà la produzione di sensori radar e video, superando i due milioni di unità. Già nel 2016, il fatturato relativo ai sistemi di assistenza alla guida supererà il miliardo di euro. Entro il 2020, l'azienda punterà a realizzare la guida automatica a velocità più elevate. Nel prossimo decennio la guida completamente automatica con funzione di pilota automatico potrebbe diventare realtà. La guida automatica è una tecnologia che oltre a incrementare la sicurezza, permette di aumentare notevolmente il comfort, aiutando il conducente a svolgere le operazioni ripetitive.  Tra i requisiti necessari per la guida automatica figurano il traffico connesso e la comunicazione car-to-x. Entro il 2025, un'auto su due sarà dotata di tecnologia di comunicazione dei dati wireless. Già oggi, il veicolo connesso consente di sfruttare un'ampia gamma di servizi. Nel 2013 Bosch ha iniziato ad offrire il suo sistema di chiamata di emergenza eCall: quando i sensori rilevano che il veicolo è stato coinvolto in un incidente viene effettuata una chiamata di emergenza. Lo scorso anno il centro di monitoraggio Bosch ha gestito almeno 30mila chiamate di emergenza. 

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