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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Il natale dei ricambi

     

    DI STEFANO BELFIORE

    Chi semina bene raccoglie i frutti desiderati. E’ davvero il caso di dirlo a gran voce per l’aftermarket automotive. I player del post vendita dimostrano ancora una volta di muoversi bene, con il giusto savoir faire d’impresa, nella proprie piazze di business. Sotto l’albero, così come accadde a Natale scorso, i doni sono tanti. E tutti meritati. L’impegno profuso nella ricambistica è stato notevole e trasversale, segnando di nuovo un trend di crescita anche nel 2017. Presupposti che consentono di iniziare l’anno che verrà con uno spirito decisamente positivo. Le mete sono ambiziose. Spaziano dalla formazione per ricambisti ed autoriparatori al miglioramento delle attuali linee produttive fino al lancio di nuove soluzioni. Senza dimenticare il link con i componentisti e con gli operatori della distribuzione. Tutte azioni che fanno correre spedito il treno del post vendita. Mentre intorno germogliano alleanze orizzontali di grande portata e con il web che diventa, sempre più, una variabile decisiva nello sprint competitivo.

      

    BREDA LORETT

    Breda LorettQual è il bilancio 2017?

    Il bilancio del 2017 per Breda Lorett è senza dubbio ampiamente positivo sia per l’incremento delle vendite, trainato dalla nuova famiglia dei tendicinghia automatici prodotti nello stabilimento di Pianezza, sia per l’acquisizione da parte del Gruppo Metelli del pacchetto di maggioranza dell’azienda che rappresenta un’ottima possibilità di sviluppo sinergico per il prossimo futuro.

    Quali progetti e risultati si intendono raggiungere il prossimo anno?

    Il 2018 si presenta come un anno ricco di nuove opportunità su molti fronti; dall’ulteriore sviluppo della gamma dei tenditori automatici (si raggiungeranno i 19 modelli che andranno a completare diversi kit di distribuzione con e senza pompa acqua), al miglioramento delle linee produttive e del servizio ai clienti finoi alla sempre maggiore presenza territoriale in tutta Europa. Questi presupposti permettono di pensare al 2018 come un anno di nuova crescita e rafforzamento sia della posizione competitiva che dei risultati economici. 

     

    BREMBO I Marco Moretti I direttore marketing Business Unit Aftermarket 

    Marco Moretti, BremboCome si conclude l'anno?

    Il bilancio è positivo, in crescita ovunque, Italia compresa. Abbiamo messo a disposizione del settore dell'aftermarket una gamma completa di prodotti con gli stessi elevati contenuti tecnologici e standard qualitativi delle apparecchiature originali, grazie all’integrazione verticale dei principali processi di produzione e al controllo totale della catena di valore operato dall'azienda. Siamo consapevoli delle esigenze degli operatori della filiera per riuscire a soddisfarle nel migliore dei modi, con la stessa attenzione che dedichiamo alle case auto e al mondo delle corse in termini di comfort e performance.

    Quali gli obiettivi per il 2018?

    Ne abbiamo due. In primo luogo, offrire per ogni applicazione i migliori componenti per sistemi frenanti disponibili sul mercato nel minor tempo possibile: ci impegniamo a dare gli stessi prodotti forniti alle case auto in un time to market non superiore ai 3 / 6 mesi dal lancio della vettura sul mercato, anche grazie all’esperienza OE. Vogliamo, poi,  intraprendere nuovi servizi di supporto al cliente, per favorire la crescita del business. Continueremo ad investire nel progetto Brembo Expert, il programma che qualifica i professionisti della distribuzione e riparazione che credono nella qualità Brembo.

     

    CONTINENTAL I Francesco Aresi I responsabile divisione Independent Aftermarket Continental Automotive Trading Italia

    Francesco Aresi, ContinentalCome si chiude il 2017 per Continental?

    Per la divisione Independent Aftermarket di Continental Automotive Trading Italia è il quarto anno di crescita consecutiva, trainato da due fattori principali: lo sviluppo del Diesel VDO, tramite il lancio del diesel di sostituzione sui distributori di "estrazione meccanica", e dal consolidamento della distribuzione ATE in seguito al lancio col Gruppo Rhiag del catalogo completo.

    Quali progetti si vogliono traguardare il prossimo anno?

    Il nostro obiettivo principale è portare la rete di officine ATE BrakeCenter a 300 affiliati. A questo fine la squadra formatori è stata irrobustita con l'inserimento di un nuovo referente. Questo ci permetterà di coprire le esigenze di formazione a livello sia officina che ricambista in maniera decisamente più capillare. Inoltre massimizzeremo l'utilizzo del Training Center Continental di Cinisello Balsamo. Abbiamo grandi progetti sulla formazione. Intendiamo lanciare un corso sulle auto classiche, dove sia ATE/Teves che VDO hanno competenze specifiche importanti.

     

    DIESEL TECHNIC I Walter Schiavi – Direttore Generale

    Diesel Technic-Walter SchiaviQual è il bilancio di quest'anno?  

    Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto e dei risultati raggiunti nel 2017; per noi di Diesel Technic Italia questo è stato un anno decisamente positivo. Abbiamo inaugurato la sede di Verona a fine 2016 portandola a pieno regime in appena un anno, raddoppiando il numero di collaboratori e la superficie del magazzino. Con i prodotti DT Spare Parts e SIEGEL Automotive, soprattutto con i servizi e l’assistenza offerti ai clienti, siamo stati in grado di soddisfare le diverse esigenze del mercato del post-vendita indipendente e di instaurare un rapporto di stretta collaborazione con i partner commerciali.

    Che tipo di progettualità saranno messe in piedi nel 2018?

    Partendo da basi forti, consolidate nel corso del 2017, sono certo che il 2018 sarà l’anno della crescita vera e propria. Il nostro progetto è quello di concentrarci sul mercato, in particolare sulla nostra offerta di prodotti e di servizi, ponendo attenzione sui dettagli della nostra proposta di distribuzione. L’obiettivo principale rimane quello di rappresentare, per i nostri clienti distributori e ricambisti, un unico riferimento locale in grado di offrire tutti i ricambi necessari e assicurare una disponibilità ottimale del prodotto e tempi di consegna brevi, così da poter crescere insieme.

     

    EXIDE TECHNOLOGIES I Federico Montessori I business director

    Federico Montessori, ExideChe bilancio è possibile tracciare quest'anno?  

    Il 2017 ha visto Exide Technologies impegnata nel lancio di nuovi prodotti, quali le batterie per i mezzi heavy duty Exide Strong PRO sviluppate specificamente per il mercato del ricambio attingendo dall’esperienza di Exide nell’OE, e le leggerissime Exide Li-Ion agli ioni di litio per le moto, che consentono una migliore esperienza di guida. In entrambi i casi, si tratta di prodotti innovativi in grado di soddisfare sempre più e meglio le necessità di una clientela eterogenea e molto esigente, in linea con la filosofia dell’azienda. Exide, inoltre, ha continuato a investire per incrementare la capacità produttiva delle batterie AGM per i mezzi dotati di sistemi Start-Stop. Non solo. Durante questo anno, Exide ha collaborato sempre più strettamente con i Costruttori, sviluppando nuove soluzioni che ricadranno in modo positivo sul mercato del ricambio. Anche nel 2017, inoltre, l’azienda ha portato avanti il suo impegno verso la formazione, intensificando ulteriormente gli incontri con i clienti, soprattutto presso il proprio stabilimento. Proprio il training effettuato da un’azienda con un’esperienza di oltre 120 anni nel business batterie è da sempre uno degli aspetti che contraddistingue Exide sul mercato.

    Il futuro che attende Exide nel 2018 quale sarà?

    Per prima cosa, Exide intende rafforzare la propria presenza in ogni mercato strategico e, per farlo, il focus sarà su iniziative di marketing e servizi ad hoc che soddisfino le aspettative dei clienti. Un altro obiettivo dell’azienda è quello di continuare a differenziarsi dai concorrenti, soprattutto a livello di tecnologia e sviluppo di prodotto. Infine, Exide punta a migliorare ulteriormente la propria quota di mercato sia in aftermarket sia nel primo impianto. La quota nel primo impianto è da sempre ritenuta elemento strategico per ottenere un sempre più importante vantaggio competitivo nel mercato del ricambio.

     

    MAURELLI GROUP

    Maurelli GroupSta per concludersi il 2017. Qual è il bilancio aziendale?

    Maurelli Group si appresta a salutare il 2017 registrando una performance degna di un top player. II Gruppo, infatti, chiuderà l’anno con un fatturato in crescita di quasi 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Sulla scia di questi ottimi risultati, Maurelli Group rende noto che la crescita ovviamente non si ferma qui e anche il 2018 sarà ricco di sorprese e nuovi progetti, puntando ad un incremento minimo di fatturato complessivo di 12 punti percentuali.

    Quali sono i progetti in serbo?

    Tra i vari progetti in cantiere, il nuovo anno vedrà in primo piano lo sviluppo dell’innovativo progetto M-Truck, dedicato alle officine, nonché l’ampliamento della gamma dei ricambi del brand GAM distribuito in esclusiva. Nel 2017, il private label del gruppo Maurelli ha visto infatti l’inserimento in gamma della tiranteria e dei brake chamber, nonché l’ampliamento di kit perni fusi, filtri abitacolo, tamburi, segnalatori, dischi, pastiglie, molle aria, ammortizzatori e accessori vari senza considerare che l’incessante processo di aggiornamento, compiuto dal reparto del PLP, ha portato all’inserimento di oltre 600 nuove cross reference. Anche per il 2018 si pongono obiettivi ambiziosi come l’inserimento in gamma di altre 4 nuove famiglie di prodotto, tra cui il Chimico, e il costante incremento delle gamme già esistenti. Inoltre restano un punto fermo nella strategia del Gruppo il consolidamento della presenza sul territorio nazionale ed estero, con l’apertura di nuove filiali nonchè la volontà di essere sempre all’avanguardia nell’offrire ricambi tempestivamente, garantendo consegne puntuali e veloci in tutta Italia.

     

    MEC-DIESEL

    Mec-DieselChe risultati porta a casa l'azienda in questi dodici mesi?

    Il 2017 è stato un anno importante per la Mec-Diesel . che chiuderà il bilancio superando la soglia dei 40 milioni di fatturato, contro i 32 dell’anno precedente. Questo importante obiettivo è stato raggiunto grazie all’ampliamento importante della squadra, che oggi conta più di 90 persone, e alla continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti che hanno portato la gamma di ricambi a superare le 20.000 referenze. Si conferma il focus dell’azienda nelle parti di ricambio motore, oggi non solo autocarro e veicolo commerciale, ma anche per i principali marchi di autovetture. Parallelamente alla gamma motore è stato investito molto nella gamma ricambi per autocarro e veicolo commerciale con più di 500 codici nuovi di motorini, alternatori, sensori, EGR, iniettori e pompe iniezione. Solo per citare alcune famiglie delle oltre 100 presenti a catalogo.La crescita della gamma e del fatturato sono stati supportati dal nuovo portale di e-commerce, online da luglio 2017. Grazie a questo potente strumento sviluppato ad hoc per Mec-Diesel è estremamente intuitivo identificare il ricambio desiderato. Si possono effettuare ricerche sia per codice MEC sia per codie OE, nonché per tipo motore e applicazione, e anche per numero di telaio.

     

    E per il 2018 cosa bolle in pentola?

    Ci prefiggiamo l’obiettivo di essere ancora più vicini al cliente sia con il nostro servizio clienti di Torino, da sempre il fiore all’occhiello dell’azienda, sia con la presenza territoriale grazie all’apertura di nuove filiali. A novembre 2017 la nuova filiale di Bologna è andata ad affiancare la storica filiale siciliana ed il deposito di Ariano Irpino (Avellino) e vi anticipiamo che il prossimo anno è prevista un’ulteriore apertura. Inoltre, per il 2018 stiamo investendo tanto per ampliare la proposta commerciale di Mec-Diesel con nuovi attori e nuovi prodotti e, come “regalo di Natale”, possiamo già anticiparvi che nel primo trimestre del nuovo anno presenteremo un nuovo marchio dedicato ai ricambi per autocarro e veicolo commerciale. Intensificheremo, poi, le visite presso componentisti di primo impianto che hanno riscosso tanto successo nel 2017, al punto che abbiamo lunghissime liste di attesa. Infine, intendiamo rafforzare gli investimenti in formazione sia interna del nostro personale, sia esterna nei confronti di distributori e clienti finali.

     

    RHIAG GROUP

    Rhiag GroupQual è il bilancio 2017?

    Il 2017 per Rhiag Group è stato un anno di crescita e di consolidamento della propria posizione di leadership sul mercato italiano. La crescita si è basata sui tre assi storicamente strategici per l’azienda: prodotto, logistica, network.

    Prodotto:

    • – potenziamento dell’offerta nultibrand, con l’introduzione in gamma di grandi marchi OEM come Knorr-Bremse per il veicolo industriale
    • – potenziamento delle private label Starline e NIpparts
    • – introduzione del concept Starline Point, la rete di centri specializzati costruita da Rhiag Group insieme ai suoi migliori ricambisti per la distribuzione dei prodotti Starline 
    • – apertura verso nuovi segmenti di business grazie all’acquisizione di Motorparts, distributore di ricambi per motocicli e ciclomotori

    Logistica:

    –  potenziamento della rete logistica, raggiunto il traguardo di oltre 1.000 tratte annue con consegne fino a 4 volte al giorno

    Reti:

    – continua la fidelizzazione dei clienti strategici attraverso lo sviluppo delle reti officine

    – ‘a posto’ protagonista di importanti eventi (Autopromotec, Electric Tour, Motor Show)

    – DediCar per la prima volta in campagna di comunicazione sia sulle testate di settore sia sul consumatore (Motor Show, co-marketing Touring Club, ecc.)

    Tanti i risultati raggiunti su più fronti. E per il prossimo anno?

    Per il 2018 l’obiettivo è di ampliare il business, sempre nel rispetto del canale  distributore – ricambista – officinaCi saranno sicuramente interessanti novità di prodotto, soprattutto in ambito private labelPerseguiremo, come fatto quest’anno, il percorso di integrazione con i nostri clienti ricambisti per creare una partnership sempre più forte e positiva per entrambi.

     

     

    TECNECO I Luca Pino I responsabile commerciale marketing

    Filtri TecnecoQual è il bilancio di quest'anno?

    Buon anno in crescita a 2 cifre sia in Italia che all'estero, inserimento di oltre 80 nuovi codici prodotto, numerosi meeting fatti in azienda per un totale di oltre 300 addetti ai lavori, ricambisti/meccanici in visita presso i ns. stabilimenti. Lancio dell'e-commerce positivo con incremento degli ordinativi, nuovi clienti inseriti in aree scoperte, ottima risposta dei nuovi contatti dopo Autopromotec Bologna.
     

    Progetti e risultati per il 2018?

    Vogliamo potenziare la gamma ADPlus filtri abitacolo antibatterici e NISHIBORU filtri applicazioni asiatiche. Intendiamo, inoltre, riorganizzare interamente la logistica interna con nuovo magazzino e potenziare la produzione filtri aria motore e abitacolo con nuovo stabilimento di produzione. Infine, abbiamo programmato oltre 140 nuovi codici prodotto, il lancio di nuovo pachaging TECNECO, rafforzando nel contempo la presenza su mercati esteri.

     

     

    Diego Buffoni_Group Aftermarket Marketing Director UFIUFI FILTERS I Diego Buffoni I Group Aftermarket Marketing and Sales Europe Director

    Qual è il bilancio di quest'anno?

    In un anno complesso come il 2017, durante il quale il mercato italiano dell'aftermarket ha assistito a un’accelerazione ancora più marcata dei fenomeni di consolidamento della distribuzione, abbiamo senz'altro ottenuto risultati più che soddisfacenti, con una crescita importante rispetto al 2016 raggiunta anche grazie a una base distributiva solida e stabile su cui possiamo contare. La crescita, in Italia, è trasversale su tutte le famiglie della filtrazione che commercializziamo, con particolare interesse per il filtro abitacolo. In ambito europeo, il Gruppo UFI ha registrato in aftermarket sviluppi molto marcati, con risultati che superano decisamente le aspettative in diversi mercati e che vanno ben oltre la doppia cifra. Siamo orgogliosi di aver presentato alla clientela, sia in Italia che in Europa, degli strumenti di marketing di tutto rispetto: materiali visual, stampati, digitali e merchandising, di grande utilità per supportare la forza vendita e per rafforzare ancora una volta la brand awareness dei nostri marchi UFI e SOFIMA nei diversi mercati. Questi supporti ci hanno permesso di trasmettere e rimarcare dei concetti centrali per il Gruppo, quali il know-how di UFI Filters nel primo equipaggiamento. Siamo fornitori di 1 su 4 filtri carburante al mondo in OE, lavoriamo con 6 su 7 dei più grandi costruttori automotive a livello globale.

     

    Ed ora, con quale approccio si guarda all'anno nuovo?

    Sicuramente, per quanto riguarda il mercato aftermarket, il 2018 porterà nel mondo UFI molte nuove sfide, quali ad esempio lo sviluppo di un'offerta completa per il mercato del Sud America, grazie anche al nuovo impianto produttivo situato a San Paolo. I filtri abitacolo, che hanno già riscosso particolare interesse presso la clientela europea, rappresentano un ulteriore asset di crescita. Anche in questo caso, sono già stati fatti e sono ormai operativi importanti investimenti in linee produttive dedicate e automatizzate. Non da ultimo, inoltre, per il 2018 ci aspettiamo crescite in aftermarket molto importanti e con valori assoluti di tutto rispetto sia in India, sia in Cina, oltre che naturalmente in Europa, dove l’obiettivo sarà di continuare e consolidare i trend di crescita riscontrati finora. UFI Filters è quindi pronta ad affrontare il nuovo anno, spingendo da sùbito sull'acceleratore con idee chiare e progetti precisi.

     

     

    Marc Lombardi, Country Director in ItaliaWOLF OIL CORPORATION I Marc Lombardi I Country Director in Italia

    Cosa è stato fatto quest'anno?  

    Il 2017 è stato un anno ricco di sfide ma anche di opportunità. Ovunque, il parco circolante sta aumentando mentre le normative diventano più rigide e la gestione dei fluidi ha fatto la sua prima apparizione.Teste del pistone rotte, battito in testa e prestazioni ridotte… La preaccensione ai bassi regimi (Low-Speed Pre-Ignition – LSPI) ha fatto un ingresso drammatico nel mercato dei motori. Tuttavia, sono sorte grandi opportunità. Formule innovative e nuovi metodi di test dei lubrificanti garantiscono agli utenti finali motori sicuri. GM ha aggiunto i requisiti relativi a LSPI nella sua nuova specifica Dexos1 ™ Gen2, il che significa che i prodotti Champion Dexos1™ Gen2 sono progettati per contrastare il fenomeno. Infine, Wolf ha ottenuto e rinnovato un'ampia gamma di approvazioni a dimostrazione della qualità premium della propria offerta.

    Quale strada seguire nel 2018?

    Come per l’anno che sta per terminare, anche per il 2018 abbiamo obiettivi ambiziosi. Il nostro impegno nella ricerca continuerà per poter sviluppare lubrificanti di alta qualità in grado di offrire le migliori prestazioni. Grazie alle partnership che abbiamo costruito negli anni con fornitori e distributori, siamo fiduciosi di poter costruire un successo condiviso. Il network Champion Pit-Stop sarà ulteriormente sviluppato in tutta Italia e, per la prima volta, saremo sponsor del Torino FC. Infine, Automechanika Francoforte sarà l’occasione per mostrare al pubblico tutti i nostri più recenti sviluppi e successi.

     

     

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