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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Il mondo dei ricambi ha un cuore che batte per l’Africa

    Il mondo dei ricambi si tinge di sociale. La storia che vi raccontiamo oggi va oltre i confini tradizionali del mercato di settore e punta dritto verso l’Africa. Il legame tra i due universi, apparentemente così lontani, c’è. Ed a farne da filo conduttore è Giuseppe Perozziello. Due lauree ed un’esperienza di 34 anni nell’aftermarket automotive alla guida della Perozziello Ricambi (specializzata in parti elettriche e ricambi) e nel management della Vik Auto (centro di revisione nonché ora anche officina meccanica per auto e moto) . Questo è ciò che racconta, in sintesi, la sua carta d’identità accademica e professionale. Lui, 57 anni di Mercato San Severino (cittadina a pochi passi da Salerno), proviene da una famiglia che ha sempre lavorato nel mondo dei ricambi. Sotto i suoi occhi ha visto, in pratica, scorrere un ampio pezzo di vita del settore “che attualmente – dice con rammarico – non è più come prima. Si è perso di qualità e di professionalità. Per rinascere, c’è bisogno di cambiare rotta e puntare sulle officine  specializzate. Questo è, a mio avviso, il futuro del comparto”. Un futuro che, per Perozziello, tra l’altro politico locale di lungo corso, non si relaziona solo al mondo della componentistica auto. Ma si proietta con un notevole e meritorio impegno sociale verso chi è in difficoltà. Ed ecco che si crea quel ponte fra un ricambista con la testa di un laureato ed il Continente Nero. Perché è proprio in Africa che batte il cuore di Giuseppe. Un amore nato nel 2001 dopo un viaggio di piacere in Kenya fatto con la moglie. Un’esperienza che lo colpisce in maniera così significativa che, otto anni più tardi, lo riporta di nuovo lì dove era stato “per vedere – racconta – un carcere minorile in cui c’erano bambini legati e costretti a scavare. Purtroppo non riesco a ritrovarlo, ma la mia guida musulmana mi conduce in una scuola a Kathama, un villaggio in piena Savana, dove tocco con mano condizioni di estrema povertà. Bambini senza cibo ed una fatiscente scuola con un tetto in lamiera”. Un’immagine devastante che colpisce profondamente le emozioni di Giuseppe così da fondare “Live for Africa”. Un’associazione no profit (che si autosostiene con la vendita di manufatti artigiani made in Africa il cui utile poi è tutto riversato nell’azione pro umanitaria a favore del Continente Nero), da lui presieduta, che ha l’obiettivo di essere vicino al popolo locale. L’opera messa in campo è a dir poco importante. Vengono costruiti, in quel villaggio a 60 chilometri da Malindi, banchi di scuola, servizi igienici per maestri ed alunni e supportato, tra le altre cose, l’edificazione di una chiesa cattolica. Altro fronte d’impegno è il sostenimento scolastico a distanza. “Da marzo di quest’anno – dice – abbiamo inviato campioni di testi scolastici, pagato rette ai bambini e pochi giorni fa abbiamo iniziato a mandare soldi per il cibario degli allievi di tutta la scuola”“La stessa  attività di sostenimento – continua l’imprenditore – la facciamo anche per la comunità del villaggio di Msoloni. Mentre nel Congo abbiamo dato vita, anche grazie all’aiuto di un missionario sanseverinese don Antonio Romano, ad un impianto fotovoltaico nella località di Kitutu e realizzato un dispensario farmaceutico presso l’ospedale di Busakizi”. Tante le iniziative fatte anche nel territorio salernitano. Come, ad esempio, il recente concorso di narrativa e di disegno "Mradi wa Africa" riservato agli studenti delle scuole medie ed elementari di Mercato San Severino, la cui terza edizione si è tenuta lo scorso 16 ottobre, in occasione della giornata mondiale dell'alimentazione. Il tutto con l’obiettivo principe di sensibilizzare le nuove generazioni sui problemi che affliggono la terra africana. “Il mio sogno – auspica Perozziello – è di aiutare il più possibile le persone bisognose di aiuto. Voglio far ridere i bambini. La mia felicità è sapere che essi giocano felici. Il sorriso di un bambino mi rende più contento di una soddisfazione aziendale”.  “Per chi voglia aiutarci – conclude – soprattutto nel sostenimento scolastico,  è possibile fare una donazione alla nostra associazione. L’offerta è di un euro al giorno e può essere elargita sul codice fiscale della nostra Associazione 95128180650 o sull’Iban IT12Z0103076240000001422918. Il tutto viene monitorato direttamente da me e dai miei collaboratori per avere una tracciabilità trasparente e chiara dell’intero nostro operato e di quello che viene poi realizzato”. Una mission che ha cuore ed anima, forma e sostanza. Un po’ come l’auto che non è solo scocca e design. Ma anche componentistica e motore. In questo caso Africa ed i suoi bambini. Stefano Belfiore

     

     

    L’ASSOCIAZIONE

    Nome: Live for Africa

    Presidente: Giuseppe Perozziello

    Cos’è:Associazione no profit che ha l’obiettivo di aiutare il popolo africano

    Website:www.liveforafrica.org  

    Mail:liveforafrica@tiscali.it

    Mobile:347 7063398

     
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